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L’infertilità è una condizione che interessa molte coppie che tentano di riprodursi. Oltre alle problematiche fisiche che possono esserne alla base, ci sono una serie di aspetti che tendono a complicare ulteriormente il percorso di questi soggetti: lo stigma sociale, la mancanza di supporto, la scarsa autostima e i sentimenti di rabbia, ansia e depressione associati alla diagnosi. Le coppie infertili vivono una condizione difficile che spesso non si sentono capaci di gestire; negli ultimi mesi a questo si è sommato lo stress derivato dall’emergenza Covid-19 e dalle successive restrizioni. I soggetti che avevano intrapreso un ciclo di procreazione medicalmente assistita (PMA) si sono trovati a doverlo cancellare o interrompere momentaneamente a causa delle misure di prevenzione del contagio istituite. La sospensione dei trattamenti ha causato un forte disagio e un aumento di sintomi ansiosi e depressivi. Il rapporto di coppia e la qualità della vita dei soggetti infertili ne hanno inevitabilmente risentito.
La presente ricerca ha lo scopo di presentare un quadro esaustivo della condizione delle coppie infertili in generale e di valutare il reale impatto che il Covid-19 ha esercitato sul benessere psicologico dei soggetti. Verrà indagato, infatti, il ruolo della pandemia e delle restrizioni sulla salute mentale delle coppie infertili e si discuteranno le possibili strategie terapeutiche da mettere in campo con questi soggetti.