Tesi etd-10242024-121711 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MENCONI, CAMILLA
URN
etd-10242024-121711
Titolo
Pontecagnano tra VI e IV secolo a.C. Analisi osteoarcheologica dei resti umani antichi provenienti dal settore Forte-Bassano.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Giuffra, Valentina
relatore Prof.ssa Rosselli, Lisa
correlatore Dott.ssa Riccomi, Giulia
relatore Prof.ssa Rosselli, Lisa
correlatore Dott.ssa Riccomi, Giulia
Parole chiave
- Archaic Age
- Età arcaica
- Italia preromana
- Non-adulti
- Non-adults
- Paleopathology
- Paleopatologia
- Pre-Roman Italy
- Trauma
- Traumi
Data inizio appello
08/11/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/11/2064
Riassunto
Questo studio concerne l’analisi osteoarcheologica e paleopatologica di 61 individui rinvenuti nel settore funerario di Forte-Bassano (nord-strada), presso la necropoli occidentale di Pontecagnano (Salerno), databile tra il VI e il IV secolo a.C.
Il campione osteologico presenta uno stato di conservazione sufficiente per quanto riguarda l'indice di preservazione anatomica (indice API, classi 2-3), mentre la conservazione della corticale ossea è risultata essere in buone condizioni (indice QBI, classi 3-4). Il livello di conservazione risulta influenzato dalla conformazione geologica del sito, situato in una pianura alluvionale ricca di affioramenti di travertino.
Il profilo demografico ha evidenziato un’importante presenza della componente non-adulta (34/61), con età alla morte principalmente compresa tra i 2 e i 6 anni; l’accesso formale dei bambini alle aree funerarie sembra suggerire una continuità di costume socioculturale, in accordo a quanto sperimentato già nel precedente periodo Orientalizzante. La componente adulta (27/61), equamente distribuita tra soggetti di sesso maschile e femminile, risulta avere un’età alla morte compresa tra i 20 e i 39 anni.
L’analisi paleopatologica ha documentato indicatori di stress scheletrici e dentari relativamente a porosità del cranio ed ipoplasia dello smalto, nonché una diffusa presenza di reazione periostale a carico degli arti inferiori, sia in individui adulti che non-adulti. Le patologie dento-alveolari, già presenti nell’infanzia con lesioni cariose e tartaro osservati nella dentizione decidua, hanno rivelato un precario stato di salute orale, testimoniato complessivamente dall’alta frequenza di carie dentali, ascessi e malattia paradontale nell’intero campione osteologico esaminato. Inoltre, la presenza di numerosi casi di esiti di fratture ossee e traumi muscolo-tendinei, sia in soggetti maschili che femminili, è da interpretarsi come il risultato di incidenti o dei rischi connessi alle attività quotidiane, probabilmente legate al lavoro agricolo e artigianale.
Infine, un possibile caso di brucellosi, identificato in un individuo femminile, sembra suggerire uno stretto legame di questo gruppo umano antico con pratiche di allevamento.
This study focuses on the osteoarchaeological and paleopathological analysis of 61 individuals recovered from the funerary sector of Forte-Bassano (nord-strada) in the western necropolis of Pontecagnano (Salerno), dating to between the 6th and 4th centuries BCE.
The osteological sample presents a sufficient state of conservation with regard to the anatomical preservation index (API, class 2-3), while the qualitative bone index (QBI, class 3-4), was found to be in good condition. The preservation quality appears to be influenced by the geological features of the site, being situated in an alluvial plain with abundant travertine outcrops.
The demographic profile reveals a remarkable presence of non-adult individuals (34/61), predominantly aged between 2 and 6 years at the time of death. The access of children to funerary areas suggests a continuity of sociocultural customs as observed during the earlier Etruscan Orientalizing period. The adult subsample (27/61) is evenly divided between male and female individuals, with an age-at-death range of 20 to 39 years.
Paleopathological analysis has identified evidence of skeletal and dental stress indicators, including cranial porosity and enamel hypoplasia, as well as a widespread occurrence of periosteal reaction affecting the lower limbs in both adults and non-adults. Dental pathologies, such as carious lesions and dental calculus observed in the deciduous teeth of children, indicate poor oral health across the sample. This is further evidenced by the high prevalence of dental caries, abscesses, and periodontal disease in the adult subsample.
Additionally, numerous cases of bone fractures and musculoskeletal trauma were documented in both males and females, likely the result of accidents or occupational hazards associated with daily activities, possibly linked to agricultural and craft activities. Finally, a possible case of brucellosis, identified in a female individual, would suggest a close relationship between this ancient group and livestock breeding practices.
Il campione osteologico presenta uno stato di conservazione sufficiente per quanto riguarda l'indice di preservazione anatomica (indice API, classi 2-3), mentre la conservazione della corticale ossea è risultata essere in buone condizioni (indice QBI, classi 3-4). Il livello di conservazione risulta influenzato dalla conformazione geologica del sito, situato in una pianura alluvionale ricca di affioramenti di travertino.
Il profilo demografico ha evidenziato un’importante presenza della componente non-adulta (34/61), con età alla morte principalmente compresa tra i 2 e i 6 anni; l’accesso formale dei bambini alle aree funerarie sembra suggerire una continuità di costume socioculturale, in accordo a quanto sperimentato già nel precedente periodo Orientalizzante. La componente adulta (27/61), equamente distribuita tra soggetti di sesso maschile e femminile, risulta avere un’età alla morte compresa tra i 20 e i 39 anni.
L’analisi paleopatologica ha documentato indicatori di stress scheletrici e dentari relativamente a porosità del cranio ed ipoplasia dello smalto, nonché una diffusa presenza di reazione periostale a carico degli arti inferiori, sia in individui adulti che non-adulti. Le patologie dento-alveolari, già presenti nell’infanzia con lesioni cariose e tartaro osservati nella dentizione decidua, hanno rivelato un precario stato di salute orale, testimoniato complessivamente dall’alta frequenza di carie dentali, ascessi e malattia paradontale nell’intero campione osteologico esaminato. Inoltre, la presenza di numerosi casi di esiti di fratture ossee e traumi muscolo-tendinei, sia in soggetti maschili che femminili, è da interpretarsi come il risultato di incidenti o dei rischi connessi alle attività quotidiane, probabilmente legate al lavoro agricolo e artigianale.
Infine, un possibile caso di brucellosi, identificato in un individuo femminile, sembra suggerire uno stretto legame di questo gruppo umano antico con pratiche di allevamento.
This study focuses on the osteoarchaeological and paleopathological analysis of 61 individuals recovered from the funerary sector of Forte-Bassano (nord-strada) in the western necropolis of Pontecagnano (Salerno), dating to between the 6th and 4th centuries BCE.
The osteological sample presents a sufficient state of conservation with regard to the anatomical preservation index (API, class 2-3), while the qualitative bone index (QBI, class 3-4), was found to be in good condition. The preservation quality appears to be influenced by the geological features of the site, being situated in an alluvial plain with abundant travertine outcrops.
The demographic profile reveals a remarkable presence of non-adult individuals (34/61), predominantly aged between 2 and 6 years at the time of death. The access of children to funerary areas suggests a continuity of sociocultural customs as observed during the earlier Etruscan Orientalizing period. The adult subsample (27/61) is evenly divided between male and female individuals, with an age-at-death range of 20 to 39 years.
Paleopathological analysis has identified evidence of skeletal and dental stress indicators, including cranial porosity and enamel hypoplasia, as well as a widespread occurrence of periosteal reaction affecting the lower limbs in both adults and non-adults. Dental pathologies, such as carious lesions and dental calculus observed in the deciduous teeth of children, indicate poor oral health across the sample. This is further evidenced by the high prevalence of dental caries, abscesses, and periodontal disease in the adult subsample.
Additionally, numerous cases of bone fractures and musculoskeletal trauma were documented in both males and females, likely the result of accidents or occupational hazards associated with daily activities, possibly linked to agricultural and craft activities. Finally, a possible case of brucellosis, identified in a female individual, would suggest a close relationship between this ancient group and livestock breeding practices.
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