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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10242018-155318


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MONTEFIORE, ALBERTO
URN
etd-10242018-155318
Titolo
La spazialità in Leibniz: tra princìpi e materia
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Paoletti, Giovanni
Parole chiave
  • individuo
  • Leibniz
  • materia
  • monade
  • princìpi
  • spazio
  • vuoto
Data inizio appello
12/11/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/11/2088
Riassunto
In questa tesi ho cercato di evidenziare vari temi leibniziani: i princìpi, la materia, il vuoto, lo spazio, l'individuo e l'armonia prestabilita.
Per quanto riguarda i princìpi, ho preso in analisi gli sviluppi di due princìpi con le loro varie formulazioni: il Principio di Ragion Sufficiente, che è quel principio usato per distinguere le verità di fatto, o contingenti, dalle verità di ragione, cioè le verità necessarie o identiche; e il Principio di Identità degli Indiscernibili, cioè quel principio ontologico che stabilisce che se non c'è modo di distinguere due enti, allora sono in verità un solo e identico ente.
Per quanto riguarda la materia e il vuoto, ho cercato di confrontare le diverse concezioni di Leibniz nella risoluzione del "labirinto del continuo", cioè le criticità dovute all'accettazione o meno delle tesi sulla divisibilità all'infinito della materia.
Per quanto concerne lo spazio e l'individuo, ho accennato al principio di individuazione soprattutto in quattro opere fondamentali: la Disputatio metaphysica de principio individui (1663), Testimonianza della natura contro gli atei (1668), il De Transsubstantiatione (1668) e la Confessio Philosophi (1672-1673).
Per quanto riguarda l'armonia, ho preso in considerazione le influenze di Bisterfeld sulle prime speculazioni di Leibniz e i suoi sviluppi, fino ad arrivare alla teoria dell'armonia prestabilita.
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