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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10232025-174745


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
DUCCI, NICOLA
URN
etd-10232025-174745
Titolo
Analisi Clinica e Strumentale dell'Emicrania Vestibolare
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
AUDIOLOGIA E FONIATRIA
Relatori
relatore Prof. Casani, Augusto Pietro
Parole chiave
  • bedside examination
  • emicrania vestibolare
  • nistagmo pupillare
  • test vestibolometrici
Data inizio appello
18/11/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/11/2095
Riassunto
La diagnosi di Emicrania Vestibolare (Vestibular Migraine, VM) si basa principalmente sull’anamnesi clinica, supportata da linee guida internazionali. I criteri diagnostici si fondano sul riconoscimento delle caratteristiche cliniche definite nei documenti di consenso, poiché nessun pattern neuro-otologico specifico può essere considerato patognomonico. I dati vestibolari e audiologici risultano eterogenei, riflettendo il variabile coinvolgimento del sistema audio-vestibolare periferico e centrale. È quindi essenziale una raccolta anamnestica accurata, benché il paziente non sempre riesca a descrivere con precisione i sintomi, rischiando di omettere elementi rilevanti. L’integrazione delle metodiche tradizionali di studio del sistema vestibolare, attraverso la ricerca di nuovi segni (nistagmo pupillare) o con nuove strumentazioni (come fHIT) potrebbe consentire lo sviluppo di un algoritmo diagnostico integrato, capace di supportare le informazioni anamnestiche e migliorare l’accuratezza diagnostica della VM, specie nei casi in cui non siamo in grado di soddisfare pienamente i criteri diagnostici indicati dalla Barany Society. Lo scopo di questo studio prospettico case-control è stato quello di analizzare il nistagmo pupillare, utilizzando una metodica che ne consenta di valutare questo segno in modo oggettivo. Abbiamo valutato presso l’UO di Otorinolaringoiatria dell’AOUP, da novembre 2024 a settembre 2025, due gruppi di pazienti, uno con emicrania vestibolare definita, e uno di pazienti sani non affetti da emicrania.


The diagnosis of Vestibular Migraine (VM) is mainly based on clinical history, supported by international guidelines. The diagnostic criteria are based on the recognition of the clinical characteristics defined in the consensus documents, since no specific neuro-otological pattern can be considered pathognomonic. Vestibular and audiological data are heterogeneous, reflecting the variable involvement of the peripheral and central audio-vestibular system. It is therefore essential to collect an accurate clinical history, although the patient is not always able to describe symptoms precisely, risking the omission of relevant elements. The integration of traditional methods of studying the vestibular system, through the search for new signs (pupillary nystagmus) or with new tools (such as fHIT), could allow the development of an integrated diagnostic algorithm capable of supporting the anamnesis and improving the diagnostic accuracy of VM, especially in cases where we are not able to fully meet the diagnostic criteria indicated by the Barany Society. The purpose of this prospective case-control study was to analyze pupillary nystagmus using a method that allows this sign to be evaluated objectively. We evaluated, at the Otolaryngology Unit of the AOUP, from November 2024 to September 2025, two groups of patients: one with defined vestibular migraine, and one of healthy subjects not affected by migraine.
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