Tesi etd-10232025-124910 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
CONTARTESE, LEA
URN
etd-10232025-124910
Titolo
Selezione del paziente con carcinoma tiroideo differenziato a basso e intermedio rischio di recidiva per la terapia radiometabolica: evoluzione delle evidenze e implicazioni nella pratica clinica degli ultimi 10 anni
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
ENDOCRINOLOGIA E MALATTIE DEL METABOLISMO
Relatori
relatore Prof.ssa Elisei, Rossella
correlatore Dott. Matrone, Antonio
correlatore Dott. Matrone, Antonio
Parole chiave
- carcinoma differenziato della tiroide
- recidiva di malattia
- rischio basso
- rischio intermedio
- terapia radiometabolica
Data inizio appello
11/11/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/11/2095
Riassunto
Negli ultimi anni le linee guida internazionali hanno limitato l’utilizzo routinario della terapia
radiometabolica con 131 I in pazienti affetti da DTC sottoposti a tiroidectomia totale o quasi totale.
Scopo dello studio è stato valutare le eventuali differenze in termini di outcome clinico del solo
trattamento chirurgico rispetto al trattamento combinato di tiroidectomia totale seguita da terapia
radiometabolica con 131 I in pazienti affetti da DTC classificati a basso e intermedio rischio di
recidiva secondo i criteri delle linee guida in vigore al momento del trattamento inziale.
Nel nostro studio, relativamente ai pazienti affetti da DTC a basso rischio di recidiva, i tassi di
malattia strutturale osservati al termine del follow-up sono risultati bassi e sovrapponibili nei due
gruppi analizzati. In riferimento ai DTC a rischio intermedio di recidiva, i risultati sono più
eterogenei e la terapia radiometabolica potrebbe essere riservata a casi selezionati. In conclusione,
la terapia radiometabolica dovrebbe essere considerata in particolare in pazienti con caratteristiche
prognostiche sfavorevoli integrando tali dati con la valutazione clinica, ormonale ed ecografica nel
corso del follow-up.
radiometabolica con 131 I in pazienti affetti da DTC sottoposti a tiroidectomia totale o quasi totale.
Scopo dello studio è stato valutare le eventuali differenze in termini di outcome clinico del solo
trattamento chirurgico rispetto al trattamento combinato di tiroidectomia totale seguita da terapia
radiometabolica con 131 I in pazienti affetti da DTC classificati a basso e intermedio rischio di
recidiva secondo i criteri delle linee guida in vigore al momento del trattamento inziale.
Nel nostro studio, relativamente ai pazienti affetti da DTC a basso rischio di recidiva, i tassi di
malattia strutturale osservati al termine del follow-up sono risultati bassi e sovrapponibili nei due
gruppi analizzati. In riferimento ai DTC a rischio intermedio di recidiva, i risultati sono più
eterogenei e la terapia radiometabolica potrebbe essere riservata a casi selezionati. In conclusione,
la terapia radiometabolica dovrebbe essere considerata in particolare in pazienti con caratteristiche
prognostiche sfavorevoli integrando tali dati con la valutazione clinica, ormonale ed ecografica nel
corso del follow-up.
File
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La tesi non è consultabile. |
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