• impianti post-estrattivi immediati
• siti infetti

Il posizionamento di impianti post-estrattivi immediati presenta molteplici vantaggi, tra cui la riduzione del numero di interventi chirurgici e la diminuzione dei tempi necessari per la riabilitazione protesica. Tuttavia la presenza di infezione nell’alveolo post-estrattivo potrebbe compromettere il successo di questa tecnica. L’obiettivo del presente studio è quello di valutare il successo clinico di 20 impianti post-estrattivi immediati posizionati in siti infetti causati da fallimenti endodontici o fratture radicolari. Un totale di 20 pazienti sono stati selezionati in questo studio. La presenza o assenza di mobilità, di dolore, di sanguinamento al sondaggio e di suppurazione, la profondità di sondaggio, l’indice di placca, il livello di attacco clinico, l’ampiezza di tessuto cheratinizzato e il livello del tessuto osseo sono stati valutati prima del posizionamento degli impianti e dopo il periodo di follow-up di 12 mesi. Il periodo di guarigione è stato asintomatico per tutti i pazienti. Tutti gli impianti si sono osteointegrati e non hanno mostrano segni di infezione. Sulla base di questo studio il posizionamento di impianti post-estrattivi immediati in siti infetti risulta essere una metodica valida in grado di indurre risultati predicibili.