ETD

• antibiotic resistance
• bacteriophage
• milk
• Staphyloccocus aureus
• temperate phage

Staphylococcus aureus, batterio gram positivo, rappresenta un grave problema sia in ambito clinico (veterinario ed umano) sia in ambito produttivo (con particolare riferimento al settore lattiero-caseario), in quanto questo microrganismo è in grado di colonizzare ferite, causare mastiti in piccoli e grandi ruminanti, e produrre enterotossine, le quali causano intossicazioni alimentari. Inoltre, alcuni ceppi di S. aureus hanno sviluppato resistenza agli antibiotici, con particolare riferimento alla meticillina; ciò ne rende difficile il controllo con metodi convenzionali. Attualmente, la ricerca mira ad individuare approcci alternativi per contrastare patogeni, tra questi l’uso di batteriofagi (virus in grado di infettare batteri) sembra essere promettente. I migliori candidati in questo ambito sono i fagi in grado di attuare ciclo litico. L’obbiettivo del presente studio è stato quello di isolare e caratterizzare fagi di S. aureus da 18 campioni di latte ovino massale per un loro potenziale utilizzo come agenti di biocontrollo. Il presente studio ha previsto fasi di prearricchimento fagico, amplificazione e titolazione fagica, con l’obbiettivo di isolare fagi in purezza, per poi sottoporli alle analisi necessarie per la loro identificazione (estrazione del DNA, PCR ed elettroforesi), e caratterizzarne lo spettro d’ospite. A termine di tali procedure è stato possibile isolare 3 fagi, i quali hanno dimostrato un’importante attività litica nei confronti di 12 ceppi di S. aureus, appartenenti a diversi spa-type. Dei tre fagi isolati, è stato possibile identificarne soltanto uno, che è purtroppo risultato temperato e appartenente al sierotipo 11-like. In conclusione, si può quindi affermare che i batteriofagi costituiscono un’importante alternativa futura per il contrasto allo sviluppo batterico ed all’antibioticoresistenza. Come dimostrato da altri autori, il latte crudo non sembra rappresentare una fonte dalla quale poter isolare facilmente fagi di natura litica; tuttavia, anche i fagi temperati presentano alcuni aspetti di interesse che potrebbero essere ulteriormente indagati, come ad, esempio, la produzione di endolisine.