ETD

• malattia autoimmune
• microbiota
• sindrome di Sjögren
• terapia nutrizionale

Il microbiota intestinale è una complessa comunità microbica che svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’omeostasi fisiologica, influenzando digestione, metabolismo e regolazione immunitaria. Alterazioni nella sua composizione (disbiosi) sono associate allo sviluppo di malattie autoimmuni (MA), come artrite reumatoide e sindrome di Sjögren (SS). Studi su modelli animali e umani mostrano che la disbiosi può compromettere la tolleranza immunologica, favorire l’attivazione linfocitaria e aumentare la produzione di citochine pro-infiammatorie. Nei pazienti con SS si osserva una riduzione della diversità microbica, un basso rapporto Firmicutes/Bacteroidetes e una diminuzione di batteri produttori di acidi grassi a corta catena (SCFA), fondamentali per l’integrità della barriera intestinale. Fattori come dieta, antibiotici e stress possono aggravare tale squilibrio. Approcci nutrizionali, in particolare la dieta mediterranea e l’uso di probiotici, prebiotici e trapianto di microbiota fecale, rappresentano strategie promettenti per ristabilire l’eubiosi, modulare la risposta immunitaria e ridurre l’infiammazione cronica nelle MA.