Il presente lavoro di tesi è dedicato all’analisi della ricezione e della fortuna di Dante Alighieri fra il XIV e il XVI secolo, attraverso una raccolta e una disamina dei giudizi critici sull’autore e sulla sua opera disseminati da intellettuali, commentatori e biografi nei loro scritti. Il contributo presenta inoltre uno studio originale degli elogi che stampatori o curatori riservarono all’Alighieri nelle editiones principes e negli incunaboli: esplorare le prime – e significative – stampe ha aiutato a comprendere quella che è stata la risonanza dantesca nel tempo e nello spazio.