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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10222017-215010


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GIUNTINI, ALESSANDRO
URN
etd-10222017-215010
Titolo
La diagnostica per immagini nel carcinoma squamo-cellulare orale: lo stato dell'arte
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Relatori
relatore Prof. Gabriele, Mario
Parole chiave
  • carcinoma orale
  • ecografia
  • risonanza magnetica nucleare
  • Tomografia computerizzata
Data inizio appello
10/11/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi si è posta come obiettivo una revisione della letteratura in merito alle tecniche di diagnostica per immagini utilizzate per lo studio di pazienti affetti da carcinoma squamo-cellulare orale. Nello specifico le tecniche analizzate sono state: ecografia (US), tomografia computerizzata (CT), risonanza magnetica nucleare (MRI), tomografia ad emissione di positroni (PET) e tecniche ibride come la PET/CT. La nostra ricerca si è concentrata sul ruolo svolto da queste diverse tecniche diagnostiche nell’identificazione del tumore primario e della sua estensione, nella rilevazione di metastasi linfonodali e nel follow-up post-trattamento.
I risultati in merito allo studio del tumore primario mostrano che le tecniche di riferimento sono la CT e l’MRI, con la possibilità di utilizzare l’US nello studio dell’infiltrazione mucosa, in particolar modo a livello linguale.
Per quanto concerne l’analisi delle metastasi linfonodali cervicali si osserva come l’utilizzo combinato di PET/CT e US si dimostri efficace, risultando migliore rispetto alle due tecniche utilizzate singolarmente. Inoltre anche la CT e l’MRI offrono un importante ausilio nell’individuazione dei linfonodi metastatici clinicamente occulti.
Nel follow-up è raccomandato l’utilizzo della MRI e della CT nei primi 2-3 mesi, mentre per il ricorso alla PET è necessario aspettare almeno 12 settimane dalla fine del trattamento.
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