Tesi etd-10212025-105922 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIONDI, ALBERTO
URN
etd-10212025-105922
Titolo
Analisi del Sydney Harbour Bridge: dal progetto storico all'ottimizzazione strutturale moderna
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA STRUTTURALE E EDILE
Relatori
relatore Prof. Croce, Pietro
correlatore Ing. Lucchesi, Daniele
tutor Ing. Ceccato, Fabio
correlatore Ing. Lucchesi, Daniele
tutor Ing. Ceccato, Fabio
Parole chiave
- ottimizzazione strutturale
- structural optimization
- Sydney Harbour Bridge
Data inizio appello
26/11/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/11/2065
Riassunto
Obiettivo della tesi è l’analisi strutturale del Sydney Harbour Bridge, con particolare attenzione al confronto tra
l’approccio progettuale originario, risalente ai primi anni del Novecento, e le metodologie di progettazione moderne.
L’analisi si propone di valutare come l’evoluzione delle tecnologie, sia in termini di materiali che di strumenti di calcolo
numerico, influenzi le scelte progettuali, conducendo a soluzioni strutturali differenti rispetto a quelle adottate all’epoca
della costruzione.
A partire dallo studio della documentazione storica redatta dall’ingegnere John Freeman, nella quale vengono descritti
nel dettaglio i processi costruttivi e i metodi di calcolo impiegati per la realizzazione del ponte, è stato sviluppato un
modello strutturale rappresentativo dell’opera. Tale modello è stato utilizzato per l’analisi del comportamento statico e
per la verifica dell’affidabilità strutturale in accordo con le normative europee vigenti (EN 1990– EN 1999).
L’attività di ricerca ha l’obiettivo di evidenziare eventuali criticità della struttura, reinterpretandola alla luce dei criteri di
verifica e delle conoscenze ingegneristiche contemporanee, e di proporre una configurazione strutturale ottimizzata,
concepita mediante l’impiego di materiali ad alte prestazioni e strumenti di analisi avanzati. L’intento è quello di
massimizzare il rapporto tra capacità resistente e peso complessivo, parametro oggi centrale nella progettazione delle
grandi opere ingegneristiche.
La tesi si articola in diverse fasi: dopo una prima parte dedicata all’analisi storica e alla descrizione del ponte, si passa
alla ricostruzione numerica del modello strutturale e alla verifica secondo la normativa vigente. Segue infine la proposta
di una configurazione moderna dell’arco principale, ottenuta attraverso un processo di ottimizzazione strutturale, e il
confronto dei risultati con le soluzioni originarie, al fine di valutare i benefici introdotti dalle tecnologie attuali in termini di
efficienza strutturale e riduzione dei materiali
l’approccio progettuale originario, risalente ai primi anni del Novecento, e le metodologie di progettazione moderne.
L’analisi si propone di valutare come l’evoluzione delle tecnologie, sia in termini di materiali che di strumenti di calcolo
numerico, influenzi le scelte progettuali, conducendo a soluzioni strutturali differenti rispetto a quelle adottate all’epoca
della costruzione.
A partire dallo studio della documentazione storica redatta dall’ingegnere John Freeman, nella quale vengono descritti
nel dettaglio i processi costruttivi e i metodi di calcolo impiegati per la realizzazione del ponte, è stato sviluppato un
modello strutturale rappresentativo dell’opera. Tale modello è stato utilizzato per l’analisi del comportamento statico e
per la verifica dell’affidabilità strutturale in accordo con le normative europee vigenti (EN 1990– EN 1999).
L’attività di ricerca ha l’obiettivo di evidenziare eventuali criticità della struttura, reinterpretandola alla luce dei criteri di
verifica e delle conoscenze ingegneristiche contemporanee, e di proporre una configurazione strutturale ottimizzata,
concepita mediante l’impiego di materiali ad alte prestazioni e strumenti di analisi avanzati. L’intento è quello di
massimizzare il rapporto tra capacità resistente e peso complessivo, parametro oggi centrale nella progettazione delle
grandi opere ingegneristiche.
La tesi si articola in diverse fasi: dopo una prima parte dedicata all’analisi storica e alla descrizione del ponte, si passa
alla ricostruzione numerica del modello strutturale e alla verifica secondo la normativa vigente. Segue infine la proposta
di una configurazione moderna dell’arco principale, ottenuta attraverso un processo di ottimizzazione strutturale, e il
confronto dei risultati con le soluzioni originarie, al fine di valutare i benefici introdotti dalle tecnologie attuali in termini di
efficienza strutturale e riduzione dei materiali
File
| Nome file | Dimensione |
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La tesi non è consultabile. |
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