Tesi etd-10192024-182654 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
PIAGNANI, CHIARA
URN
etd-10192024-182654
Titolo
La simulazione ad alta fedeltà per approfondire le abilità tecniche e non tecniche nella gestione dell'emergenza preospedaliera: un progetto della Centrale Operativa S.U.E.M. 118 di Treviso
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ANESTESIA, RIANIMAZIONE, TERAPIA INTENSIVA E DEL DOLORE
Relatori
relatore Prof. Corradi, Francesco
Parole chiave
- emergenza preospedaliera
- patologia medica
- patologia traumatica
- preospedaliero
Data inizio appello
08/11/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/11/2064
Riassunto
Introduzione: La simulazione ad altà fedeltà è usata in Italia in ambito sanitario ormai da più di 20 anni. La letteratura esistente concorda sulla sua efficacia nell’addestramento dei team operano nell’ambito dell’emergenza. Il vantaggio di questo metodo di apprendimento è rappresentato dalla possibilità di verificare in tempo reale le conseguenze delle azioni messe in atto in condizioni di completa sicurezza in quanto non coinvolge pazienti. Si inserisce quindi nelle strategie utili alla riduzione del rischio clinico e allo studio del sistema.
Mentre è ampiamente dimostrata l’utilità e l’efficacia in ambito di technical skills, rimane meno approfondita la ricerca sulle non technical skills, per le quali è difficile apprezzare direttamente l’impatto sull’outcome clinico.
Lo studio in oggetto trae origine dal percorso formativo di simulazione ad alta fedeltà SimSUEM, avviato a maggio 2024 presso l’U.O. SUEM 118 di Treviso e attualmente in corso. Si costituisce di 3 sessioni di simulazione ad alta fedeltà incentrate sulle principali tematiche dell’emergenza preospedaliera: patologia medica, traumatica, pediatrica. I discenti sono divisi in 5 gruppi e ciascuno partecipa, come team leader o team member ad uno scenario clinico per ogni tipologia di patologia. Ai discenti vengono somministrati 3 questionari per ogni sessione di simulazione per osservare tre momenti dell’apprendimento: pre-corso, a caldo e a distanza di 3 mesi dalla simulazione.
Obiettivo: Valutare l’efficacia del percorso formativo nell’apprendimento e mantenimento delle abilità tecniche e non tecniche.
Risultati e Discussione: lo studio è in fase di svolgimento; i dati raccolti finora riguardano le sessioni di patologia medica e traumatica. La maggioranza dei partecipanti ha ritenuto i contenuti del corso rilevanti per la sua attività clinica. I dati evidenziano globalmente la percezione di un miglioramento da parte dei candidati nelle proprie performance relative alle competenze tecniche e non tecniche, e l’esigenza di implementare in particolar modo le abilità non tecniche. Sono necessari ulteriori analisi per valutare l’efficacia complessiva del percorso formativo basato sulla simulazione.
Mentre è ampiamente dimostrata l’utilità e l’efficacia in ambito di technical skills, rimane meno approfondita la ricerca sulle non technical skills, per le quali è difficile apprezzare direttamente l’impatto sull’outcome clinico.
Lo studio in oggetto trae origine dal percorso formativo di simulazione ad alta fedeltà SimSUEM, avviato a maggio 2024 presso l’U.O. SUEM 118 di Treviso e attualmente in corso. Si costituisce di 3 sessioni di simulazione ad alta fedeltà incentrate sulle principali tematiche dell’emergenza preospedaliera: patologia medica, traumatica, pediatrica. I discenti sono divisi in 5 gruppi e ciascuno partecipa, come team leader o team member ad uno scenario clinico per ogni tipologia di patologia. Ai discenti vengono somministrati 3 questionari per ogni sessione di simulazione per osservare tre momenti dell’apprendimento: pre-corso, a caldo e a distanza di 3 mesi dalla simulazione.
Obiettivo: Valutare l’efficacia del percorso formativo nell’apprendimento e mantenimento delle abilità tecniche e non tecniche.
Risultati e Discussione: lo studio è in fase di svolgimento; i dati raccolti finora riguardano le sessioni di patologia medica e traumatica. La maggioranza dei partecipanti ha ritenuto i contenuti del corso rilevanti per la sua attività clinica. I dati evidenziano globalmente la percezione di un miglioramento da parte dei candidati nelle proprie performance relative alle competenze tecniche e non tecniche, e l’esigenza di implementare in particolar modo le abilità non tecniche. Sono necessari ulteriori analisi per valutare l’efficacia complessiva del percorso formativo basato sulla simulazione.
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