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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10182019-185601


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BERNACCHI, FRANCESCO
Indirizzo email
francesco.b.002@gmail.com
URN
etd-10182019-185601
Titolo
SOFFERENZE IDENTITARIE ED EDUCAZIONE INTERCULTURALE
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof.ssa Galanti, Maria Antonella
correlatore Prof. Dei, Fabio
Parole chiave
  • educazione interculturale
  • etnocentrismo
  • identità
  • intercultura
  • pedagogia
Data inizio appello
18/11/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/11/2089
Riassunto
Il presente lavoro analizza il «pensiero monoculturale» (o «pensiero etnocentrico») nelle sue strutturazioni teoriche generali, confrontandolo con il «pensiero interculturale», analizzato anch’esso a sua volta.
La prospettiva dell’autore è orientata ad una definizione teorica generica e al contempo organica delle due forme di pensiero: intento dell’analisi è infatti la definizione critica di entrambe e della loro influenza reciproca, il tutto orientato ad una prospettiva futura di cooperazione indistinta. È in tal senso che il «pensiero interculturale» può dirsi come «terza via», non un pensiero che si contrappone al primo, ma una estensione del primo in una «prospettiva alternativa» e «critica».

I due pensieri, anche se presentandosi teoricamente come distinti, condividono e si riferiscono a delle basi comuni:
- Pensiero monoculturale – pensiero interculturale
- L’Identità – L’Altro
- L’etnocentrismo – Il pluralismo
- Gli stereotipi, i pregiudizi e il razzismo – Il dialogo

Tra le due prospettive, varia solamente l’approccio al mondo e la forma mentis corrispondente:
• Nel caso del «pensiero monoculturale» si avrà una forma mentis orientata alla chiusura e alla staticità, attorno ai concetti dogmatici di: Identità, etnocentrismo, stereotipi e pregiudizi negativi e razzismo.
• Nel caso del «pensiero interculturale» si avrà una forma mentis orientata all’apertura e alla dinamicità, attorno ai concetti orientativi di: Alterità, pluralismo e dialogo.

Gli strumenti e i metodi di indagine adottati nel presente lavoro vanno ad incrociare diversi ambiti del sapere: indagine storica, indagine antropologica, indagine filosofica e pedagogica, e così via. Il filo rosso che orienta l’applicazione incrociata di tali metodi, è quello di definire i due concetti nella loro espressione più articolata; così da arrivare a costituire una base teorica condivisa con altri autori di spicco nel settore della «pedagogia interculturale» e sia come utile punto di riferimento per altri eventuali lavori.
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