Tesi etd-10172024-153530 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
MANDILE, GIOVANNI
URN
etd-10172024-153530
Titolo
Comparazione tra trazione transcheletrica e fissazione esterna nella gestione precoce delle fratture del pilone tibiale: analisi di costi e benefici
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Parchi, Paolo Domenico
correlatore Dott. Gabellieri, Paolo
correlatore Dott. Gabellieri, Paolo
Parole chiave
- Pilon
- Tibial
Data inizio appello
05/11/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/11/2064
Riassunto
Le fratture di pilone tibiale rimangono una sfida complessa per il traumatologo. Lo scopo dello studio è la valutazione di costi e benefici tra trattamento di fissazione esterna e trazione transcheletrica nella gestione temporanea.Lo studio include pazienti con fratture isolate di pilone tibiale trattati presso l’Azienda Pisana e l’Ospedale di Cecina tra 2019 e 2023. Due gruppi: gruppo A pazienti trattati con trazione transcheletrica e gruppo B con fissazione esterna temporanea. I pazienti sono stati successivamente sottoposti a trattamento chirurgico definitivo. Il follow up clinico e radiografico è durato fino a 6 mesi. Per ogni paziente sono stati analizzati i costi medi di degenza ed interventi chirurgici effettuati. Per ogni paziente sono stati raccolti dati relativi alla scala del dolore (NRS) nel periodo tra intervento temporaneo e definitivo, al comfort durante la degenza e alla ripresa della funzionalità durante il follow up (AOFAS).Un totale di 32 pazienti sono stati arruolati nello studio: 20 trattati con trazione transcheletrica (Gruppo A) e 12 con fissatore esterno temporaneo (Gruppo B). In media, tra l’approccio temporaneo e quello definitivo, sono intercorsi 3.6 giorni (Gruppo A) e 4.1 giorni (Gruppo B). I costi medi complessivi (escluso l’intervento definitivo) sono stati di €1.835 (Gruppo A) e €5.830 (Gruppo B). I costi sono stati significativamente superiori per i pazienti trattati con fissatore esterno temporaneo, con T-Student test (p=0.002).
Non sono emerse differenze significative tra i gruppi per quanto concerne le complicanze post-operatorie e i tassi di consolidamento a 6 mesi. Il gruppo A presenta una media all’AOFAS pari a 54,58/100, il Gruppo B 60,14/100. Alle domande relative alle condizioni soggettive durante il periodo di stabilizzazione temporanea è risultata una tollerabilità maggiore per il Gruppo B rispetto al Gruppo A.La fissazione esterna temporanea appare più tollerata da parte dei pazienti. Al netto dell’efficacia dei due metodi, l’utilizzo della trazione determina una significativa riduzione dei costi rispetto al fissatore esterno. Questa differenza potrebbe essere parzialmente ammortizzata con dimissioni protette tra intervento temporaneo e definitivo, così da abbattere i costi relativi alla degenza dei pazienti
Non sono emerse differenze significative tra i gruppi per quanto concerne le complicanze post-operatorie e i tassi di consolidamento a 6 mesi. Il gruppo A presenta una media all’AOFAS pari a 54,58/100, il Gruppo B 60,14/100. Alle domande relative alle condizioni soggettive durante il periodo di stabilizzazione temporanea è risultata una tollerabilità maggiore per il Gruppo B rispetto al Gruppo A.La fissazione esterna temporanea appare più tollerata da parte dei pazienti. Al netto dell’efficacia dei due metodi, l’utilizzo della trazione determina una significativa riduzione dei costi rispetto al fissatore esterno. Questa differenza potrebbe essere parzialmente ammortizzata con dimissioni protette tra intervento temporaneo e definitivo, così da abbattere i costi relativi alla degenza dei pazienti
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