• nanomateriali
• filtrisolari
• zinco ossido
• ossido di titanio

Esistono prove conclusive in vitro che, in presenza di luce UV, le NP di ZnO e TiO2 possono indurre ROS (possono essere radicali o altri elementi come l’acqua ossigenata che sono reattivi pur non essendo radicali) che hanno la capacità di danneggiare i componenti cellulari. Inoltre, la citotossicità e la genotossicità mediate dalle NP di ZnO di TiO2 sono state dimostrate in una vasta gamma di tipi di cellule. Successivamente, ci sono numerosi studi che dimostrano una diversità di potenziali conseguenze patologiche dopo la somministrazione delle NP di ZnO e di TiO2 in animali sperimentali attraverso una serie di vie di somministrazione.
Tuttavia, è necessario prendere in considerazione una serie di fattori per trarre conclusioni da questa evidenza riguardo alla tossicità potenziale delle NP contenute in creme solari applicate negli esseri umani. Di fondamentale importanza è la constatazione che la grande maggioranza degli studi non dimostra la penetrazione della pelle di NP