Tesi etd-10162025-133637 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
GNASSO, CARMEN
URN
etd-10162025-133637
Titolo
Fattori psicopatologici predittivi in pazienti con uso problematico di sostanze: uno studio osservazionale
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Relatori
relatore Prof.ssa Battini, Roberta
correlatore Dott. Berloffa, Stefano
correlatore Dott.ssa Pias, Paola
correlatore Dott. Berloffa, Stefano
correlatore Dott.ssa Pias, Paola
Parole chiave
- Adolescenza
- Disregolazione emotiva
- Disturbo da deficit di attenzione e iperattività
Data inizio appello
05/11/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/11/2095
Riassunto
I Disturbi da Uso di Sostanze (DUS) in età evolutiva costituiscono, in ambito neuropsichiatrico, un’importante sfida clinica, data la vulnerabilità neurobiologica di questa delicata fase di vita e date le gravi implicazioni biopsicosociali, solo in parte reversibili. In questa popolazione, la comorbilità psichiatrica non è l'eccezione, ma la regola. I quadri di DUS spesso si strutturano su preesistenti Disturbi del Neurosviluppo, come il Disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD), o in disturbi dell'umore, in particolare i Disturbi dello spettro Bipolare (DB), aggravando significativamente il quadro clinico ed il funzionamento complessivi con implicazioni sulla risposta ai trattamenti. L'associazione tra questi disturbi poggia le sue basi su un solido substrato neurobiologico e su meccanismi transdiagnostici comuni, in particolare, la disregolazione dei circuiti dopaminergici del reward e i deficit nel controllo inibitorio prefrontale. A livello clinico, questo squilibrio si traduce nei costrutti chiave dell’impulsività e della disregolazione emotiva, i quali possono catalizzare l'uso di sostanze secondo l'ipotesi dell'automedicazione (Khantzian, 1985) per gestire l'intensa reattività affettiva e la disforia. Nonostante l'identificazione di questi predittori, la letteratura scientifica manca di modelli integrati che esaminino contemporaneamente il peso relativo e l'interazione di molteplici fattori (neurobiologici, clinici e ambientali, come le Esperienze Infantili Avverse) nel determinare il rischio specifico di DUS in questa popolazione già vulnerabile.Il presente studio osservazionale retrospettivo si è posto l'obiettivo di identificare i fattori psicopatologici predittivi specifici che concorrono allo sviluppo e alla progressione del DUS. Sono stati reclutati 47 pazienti adolescenti (M: 55,30%; F: 44,70%) con un’età compresa tra 13 e 17,11 anni (età media di 16,6 ± 1,5 anni) reclutati attraverso un approccio naturalistico presso la UOC Psichiatria e Psicofarmacologia dell’età evolutiva della Fondazione IRCCS Stella Maris (61,70%) e del servizio territoriale UFSMIA della Piana di Lucca dell’ASL Toscana Nord Ovest (38,30%). L’intero campione presentava diagnosi di ADHD e/o Disturbi dello spettro Bipolare. Attraverso l'analisi di dati clinici e la somministrazione di questionari parent-report e self-report, sono stati indagati possibili fattori predittivi di DUS in età evolutiva, ed in particolare i costrutti di impulsività, disregolazione emotiva e temperamento ciclotimico. L'analisi statistica si è avvalsa di un approccio esplorativo e mirato, articolandosi in analisi bivariate e confronti tra gruppi oltre che in un’Analisi di Regressione Logistica finalizzata a quantificare il contributo relativo di ciascun predittore, confrontando modelli basati su diverse soglie di severità del DUS. I risultati mirano a delineare un profilo di rischio più preciso, fornendo indicazioni per l'ottimizzazione dei protocolli di valutazione e per lo sviluppo di interventi terapeutici multimodali (psicoterapeutici e farmacologici) focalizzati sui meccanismi sottostanti di disregolazione emotiva e impulsività, al fine di incidere più efficacemente sulle traiettorie evolutive di questi pazienti.
File
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Tesi non consultabile. |
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