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La rottura del legamento crociato anteriore è una lesione comune che può dare esito ad una instabilità sia anteriore che rotatoria del ginocchio. Negli Stati Uniti sono stimati circa 200.000 infortuni correlati ad una lesione del LCA con circa 95.000 rotture legamentose complete e circa 100.000 interventi di ricostruzione l’anno. Sebbene la ricostruzione artroscopica del LCA si sia dimostrata un trattamento chirurgico efficace nel ripristinare la stabilità in senso anteriore del ginocchio, tuttavia in una percentuale di casi (fino al 20%) persiste un certo grado di instabilità rotatoria evidenziabile con persistenza del pivot-shift o sensazione di instabilità. Nell’obiettivo di eliminare questa quota di instabilità residua sono state proposte diverse tecniche chirurgiche. La tenodesi extra-articolare laterale (LET) è una delle tecniche proposte per prevenire la persistenza di instabilità rotatoria a seguito della ricostruzione del LCA. Prima dello sviluppo di tecniche di ricostruzione intrarticolare del LCA, la LET in maniera isolata nel tentativo di ripristinare la normale cinematica del ginocchio in seguito a lesione del LCA. Successivamente abbandonata in quanto, da sola, non garantiva outcome funzionali soddisfacenti, di recente ha guadagnato nuovamente popolarità in aggiunta alla ricostruzione intra-articolare del LCA. La letteratura recente ha dimostrato buoni outcome nei pazienti trattati con ACLR + LET. Diverse review hanno evidenziato come la LET garantisca una minor instabilità rotatoria nei pazienti trattati con ACLR. La LET addizionale ha inoltre dimostrato avere un effetto protettivo nei confronti del graft intrarticolare, sottraendo ad esso una quota di stress nei movimenti di pivoting e permettendo una diminuzione dei tassi di ri-rottura del graft. La LET presenta tuttavia anche svantaggi: tempi operatori maggiori, morbidità aggiuntiva nel sito donatore, possibilità aggiuntiva di danni iatrogeni lungo l’aspetto laterale dell’articolazione, eccessiva tensione dell’innesto ed eccessiva compressione del compartimento laterale del ginocchio. Sono state proposte diverse tecniche di tenodesi extra-articolare laterale in letteratura. Queste possono essere schematicamente suddivise in tre tipi: LET a fissazione prossimale (femorale) dell’innesto, LET a fissazione distale (tibiale), LET a fissazione sui tessuti molli. Queste ultime tecniche hanno il vantaggio di garantire una fissazione dinamica, evitando errori di sovra tensionamento dell’innesto e di iperpressione del compartimento laterale. Sebbene la LET sia ampiamente accettata nei casi di revisione del LCA, ancora è dibattuto un suo utilizzo d’emblée nelle ricostruzioni primarie. In questi casi, riteniamo che la migliore indicazione sia la presenza di un pivot-shift di alto grado preoperatorio. Lo scopo di questo studio è quello di valutare l’outcome clinico e funzionale nei pazienti operati di con ricostruzione primaria LCA + LET presso la nostra Clinica. Sono stati proposti due tipi di valutazione. Valutazione soggettiva, tramite misure di esito riportate dal paziente (PROMs): questionari KOOS, Lysholm, Tegner e AKPS. Valutazione oggettiva: valutazione clinica e biomeccanica tramite svolgimento Y-balance test e rilevazione della stabilità articolare attraverso KIRA test. è stata quindi proposta come ipotesi che la ricostruzione del LCA con associata LET possa efficacemente ripristinare la stabilità anteriore e rotatoria del ginocchio ad un grado simile a quello del ginocchio sano.