Tesi etd-10152024-205727 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
MANFREDI, FIORELLA
URN
etd-10152024-205727
Titolo
Sinonasal intestinal-type adenocarcinomas (SN-ITACs): a retrospective, monocentric analysis of survival outcomes and evaluation of histological features and immune infiltrate as possible risk factors in locoregional disease
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
ONCOLOGIA MEDICA
Relatori
relatore Prof.ssa Cremolini, Chiara
correlatore Dott. Galli, Luca
correlatore Dott. Galli, Luca
Parole chiave
- Histological features
- ITAC
- Prognostic factors
- Survival outcomes
- Tumor immune infiltrate
Data inizio appello
04/11/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/11/2064
Riassunto
ENGLISH
Sinonasal intestinal-type adenocarcinomas (SN-ITAC) are very rare tumor entities that arise in the nasal/paranasal cavities and show histological similarities to colorectal adenocarcinomas. Due to their rarity, few data are available regarding possible histopathological and clinical risk factors and personalized management in the locoregional setting; currently, locally advanced disease requires destructive surgery, possibly preceded by induction chemotherapy and/or followed by adjuvant (chemo)radiotherapy.
The correlation with professional exposure to wood and leather dust is known; the chronic inflammation status can, ultimately, lead to the onset of ITAC; however, only few data are available about tumor immune infiltration; retrospective analysis from the literature sometimes provides conflicting results and uses different analysis methods and cut-off values.
The aim of this study was to investigate histological and clinical features that may represent prognostic factors, in order to personalize SN-ITACs treatments and follow-up and, subsequently, improve outcomes; we also wanted to characterize and define the role of the tumor immune infiltration in this disease.
Despite the limitations of this analysis (such as the retrospective nature and the small sample size), a higher risk of death emerged in patients with higher grading and dura involvement at diagnosis.
Among the samples available for tumor immune infiltration analysis, mucinous subtype (usually diagnosed at a more advanced stage) showed a statistically significant higher level of CD4+ lymphocytes than the tubulo-papillary G1-G2 subtype; furthermore, higher levels of intraepithelial and total FOXP3+ lymphocytes and a depletion of CD8+ lymphocytes was found; this immunosuppressive microenvironment may explain the biological aggressiveness of mucinous ITACs.
ITALIANO
Gli adenocarcinomi sino-nasali di tipo intestinale (SN-ITAC) sono entità tumorali molto rare che originano nelle cavità nasali/paranasali e mostrano somiglianze istologiche con gli adenocarcinomi colorettali. Pochi dati sono disponibili circa possibili fattori di rischio istopatologici e clinici e terapia personalizzate nel setting locoregionale; ad oggi, la malattia localmente avanzata richiede una chirurgia demolitiva, eventualmente preceduta da chemioterapia di induzione e/o seguito da (chemio)radioterapia adiuvante.
È nota la correlazione con l'esposizione professionale a polvere di legno e cuoio; lo stato di infiammazione cronica può portare, in ultima analisi, all'insorgenza di ITAC; tuttavia, solo pochi dati sono disponibili in termini di infiltrazione immunitaria tumorale; le analisi retrospettive della letteratura forniscono dati contrastanti, utilizzando metodi di analisi e valori di cut-off diversi.
Lo scopo di questo studio era ricercare caratteristiche istologiche e cliniche che possano rappresentare fattori prognostici, al fine di personalizzare i trattamenti e il follow-up dei SN-ITACs per migliorarne la sopravvivenza; ulteriore obiettivo era caratterizzare e definire il ruolo dell'infiltrazione immunitaria tumorale in questa malattia.
Nonostante i limiti di questa analisi (come la natura retrospettiva e le ridotte dimensioni campionarie), è emerso un più elevato rischio di morte nei pazienti con grading maggiore e coinvolgimento della dura alla diagnosi.
Tra i campioni disponibili per l'analisi dell'infiltrazione immunitaria tumorale, il sottotipo mucinoso (solitamente diagnosticato in uno stadio più avanzato) ha mostrato un livello maggiore e statisticamente significativo di linfociti CD4+ rispetto al tubulo-papillare G1-G2; inoltre, sono stati riscontrati livelli più elevati di linfociti FOXP3+ (intraepiteliali e totali) e una deplezione dei linfociti CD8+; questo microambiente immunosoppressivo può spiegare l'aggressività biologica degli ITAC mucinosi.
Sinonasal intestinal-type adenocarcinomas (SN-ITAC) are very rare tumor entities that arise in the nasal/paranasal cavities and show histological similarities to colorectal adenocarcinomas. Due to their rarity, few data are available regarding possible histopathological and clinical risk factors and personalized management in the locoregional setting; currently, locally advanced disease requires destructive surgery, possibly preceded by induction chemotherapy and/or followed by adjuvant (chemo)radiotherapy.
The correlation with professional exposure to wood and leather dust is known; the chronic inflammation status can, ultimately, lead to the onset of ITAC; however, only few data are available about tumor immune infiltration; retrospective analysis from the literature sometimes provides conflicting results and uses different analysis methods and cut-off values.
The aim of this study was to investigate histological and clinical features that may represent prognostic factors, in order to personalize SN-ITACs treatments and follow-up and, subsequently, improve outcomes; we also wanted to characterize and define the role of the tumor immune infiltration in this disease.
Despite the limitations of this analysis (such as the retrospective nature and the small sample size), a higher risk of death emerged in patients with higher grading and dura involvement at diagnosis.
Among the samples available for tumor immune infiltration analysis, mucinous subtype (usually diagnosed at a more advanced stage) showed a statistically significant higher level of CD4+ lymphocytes than the tubulo-papillary G1-G2 subtype; furthermore, higher levels of intraepithelial and total FOXP3+ lymphocytes and a depletion of CD8+ lymphocytes was found; this immunosuppressive microenvironment may explain the biological aggressiveness of mucinous ITACs.
ITALIANO
Gli adenocarcinomi sino-nasali di tipo intestinale (SN-ITAC) sono entità tumorali molto rare che originano nelle cavità nasali/paranasali e mostrano somiglianze istologiche con gli adenocarcinomi colorettali. Pochi dati sono disponibili circa possibili fattori di rischio istopatologici e clinici e terapia personalizzate nel setting locoregionale; ad oggi, la malattia localmente avanzata richiede una chirurgia demolitiva, eventualmente preceduta da chemioterapia di induzione e/o seguito da (chemio)radioterapia adiuvante.
È nota la correlazione con l'esposizione professionale a polvere di legno e cuoio; lo stato di infiammazione cronica può portare, in ultima analisi, all'insorgenza di ITAC; tuttavia, solo pochi dati sono disponibili in termini di infiltrazione immunitaria tumorale; le analisi retrospettive della letteratura forniscono dati contrastanti, utilizzando metodi di analisi e valori di cut-off diversi.
Lo scopo di questo studio era ricercare caratteristiche istologiche e cliniche che possano rappresentare fattori prognostici, al fine di personalizzare i trattamenti e il follow-up dei SN-ITACs per migliorarne la sopravvivenza; ulteriore obiettivo era caratterizzare e definire il ruolo dell'infiltrazione immunitaria tumorale in questa malattia.
Nonostante i limiti di questa analisi (come la natura retrospettiva e le ridotte dimensioni campionarie), è emerso un più elevato rischio di morte nei pazienti con grading maggiore e coinvolgimento della dura alla diagnosi.
Tra i campioni disponibili per l'analisi dell'infiltrazione immunitaria tumorale, il sottotipo mucinoso (solitamente diagnosticato in uno stadio più avanzato) ha mostrato un livello maggiore e statisticamente significativo di linfociti CD4+ rispetto al tubulo-papillare G1-G2; inoltre, sono stati riscontrati livelli più elevati di linfociti FOXP3+ (intraepiteliali e totali) e una deplezione dei linfociti CD8+; questo microambiente immunosoppressivo può spiegare l'aggressività biologica degli ITAC mucinosi.
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