• didattica
• fiaba
• formazione
• scuola
• stereotipi di genere
• teatro

Questa tesi esplora il rapporto tra la fiaba popolare, il linguaggio, gli stereotipi di genere e il teatro. La prima parte analizza la fiaba, in particolare le fiabe di Charles Perrault e Gianbattista Basile, come strumento essenziale per la didattica. L’analisi mostra come essa abbia rivelato, nel corso del tempo, semplificazioni e stereotipi di genere, legati all’epoca in cui è stata scritta. Nella seconda parte viene approfondito il legame tra il teatro e la narrazione fiabesca, riconoscendo in questa unione un potente mediatore didattico. Il lavoro si concentra infine sul teatro di Emma Dante. La poetica della sua drammaturgia si pone oltre le convenzioni di genere e dà una visione critica e potente su temi legati all’identità e alle relazioni familiari. La tesi mostra, infine, come il teatro, le drammatizzazioni, le rappresentazioni per immagini, possano essere efficaci strumenti didattici ed educativi per riconoscere e decostruire preconcetti, tra cui emergono gli stereotipi di genere.