• David Hume
• filosofia femminista
• filosofia pratica
• identità personale
• passioni

La tesi muove dalla teoria dell'identità pratica formulata da David Hume nel secondo libro del Trattato sulla natura umana per indagare la sua attualizzabilità nell'ambito delle contemporanee ricerca sulle passioni di autovalutazione. Vengono infatti analizzati in una prospettiva humeana l'orgoglio e la vergogna, fondamentali nella costruzione del senso che ognuno ha del proprio sé. L'attenzione sarà concentrata sull'indagare i processi che, attraverso tali passioni, legano l'esclusione sociale di alcune classi di individui con la loro perdita del proprio senso di sé. La ricerca verrà condotta attraverso un puntuale dialogo della teoria humeana con quella di pensatrici e pensatori contemporanei (Bernard Williams, Miranda Fricker, Gabriele Taylor, Krista Thomason, Adriana Cavarero, bell hooks) con lo scopo di aprire prospettive verso un'adeguata etica dell'identità personale che tenga conto del problema della rappresentazione sociale.