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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10152013-192151


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LUPO, STEFANIA
URN
etd-10152013-192151
Titolo
"Una narrazione dall'ombra". Prospettive interpretative in Pedro Paramo di Juan Rulfo.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUE E LETTERATURE MODERNE EUROAMERICANE
Relatori
relatore Prof. Stara, Arrigo
correlatore Dott.ssa Ghezzani, Alessandra
Parole chiave
  • juan Rulfo
  • letteratura del no
  • Monologo interiore
  • narrazione ombra
  • narrazione policentrica
  • Pedro Paramo
Data inizio appello
04/11/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro di tesi è incentrato attorno alla figura di Juan Rulfo (Messico, 1917-1986) ed al suo romanzo Pedro Páramo (1955) presentati attraverso tre prospettive differenti. Il punto di partenza, è volto ad analizzare la personalità dello scrittore messicano a partire dalla sua confusa biografia. Successivamente si cercherà di inquadrarne la vita all’interno del contesto storico nazionale prima, e di quello culturale del continente Sud Americano facente riferimento al cosiddetto “boom de la novela latinoamericana” e delle tendenze del realismo mágico e del real maravilloso, dopo. In conclusione verrà presentata un’interpretazione critica del romanzo: sia presentando la rielaborazione in chiave autoctona di alcuni dei topoi della letteratura occidentale (la ricerca del padre, la discesa negli inferi), sia alcune delle altre tematiche trattate (il rovesciamento distopico come affermazione utopica di un ideale di speranza, il contatto con le umbrae, il legame con la terra, etc.). Il secondo approccio prende in esame la scelta operata da Juan Rulfo di abbandonare per sempre la carriera di scrittore. Si cercherà di interpretare tale decisione dopo aver presentato le principali motivazioni apportate dall’autore stesso, sia in base a ciò che è stato definito come “Letteratura del no”, sia in continuità con le scelte narrative operate durante la stesura del romanzo. A segnalare l’alta considerazione che lo scrittore messicano ha per la scrittura, si analizzerà attentamente il suo processo di scrittura e creazione letteraria. La terza ed ultima prospettiva è dedicata alla presentazione e discussione di alcune delle principali tecniche narrative utilizzate da Juan Rulfo per rappresentare il mondo dei morti che è Comala (il paese-fantasma in cui è ambientato il romanzo) ed il suo coro di mormorii e sussurri. Di queste si darà particolare risalto all’utilizzo del monologo interiore, della narrazione policentrica e della narrazione dall’ombra la cui funzione è quella di presentare sia la sovrapposizione di due tempi e due mondi diversi e lontani (quello dei vivi e quello dei morti), sia la moltitudine di voci che intervengono nella presentazione del protagonista della storia, Pedro Páramo e nella narrazione della fabula.
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