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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10152009-142141


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
LUXARDO, LORENA
URN
etd-10152009-142141
Titolo
Le illustrazioni dei romanzi d'appendice della Nerbini
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
LETTERE
Relatori
relatore Prof. Tosi, Alessandro
controrelatore Prof. Farinella, Vincenzo
Parole chiave
  • illustrazioni
  • Nerbini
  • Novecento
  • Ottocento
  • romanzi d'appendice
Data inizio appello
02/11/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/11/2049
Riassunto
Le illustrazioni dei romanzi d’appendice della Nerbini
La tesi analizza le illustrazioni più significative pubblicate nei romanzi d’appendice della casa
editrice fiorentina Nerbini negli anni che vanno dal 1888 al 1934.
L’elaborato è articolato in tre parti: nell’introduzione è tracciata una linea storica che va dall’origine
delle stampe popolari fino alla diffusione dei romanzi d’appendice illustrati. I capitoli centrali sono
dedicati all’ambito toscano tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento ed allo sviluppo
dell’editoria a Firenze. In questa citta’ Giuseppe Nerbini fonda, tra il 1897 ed il 1898, l’omonima
casa editrice, contribuendo attivamente alla diffusione del romanzo d’appendice illustrato. Tra i suoi obbiettivi c’è quello di far conoscere alla massa la letteratura internazionale pubblicando in dispense illustrate opere come I Miserabili, I Misteri di Parigi, La Casa dei Morti e di far
avvicinare il pubblico alla letteratura classica ‘volgarizzando’ e rendendo comprensibili poemi
come l’Orlando Furioso e la Divina Commedia. Il corpo della tesi è costituito dalle illustrazioni
ricercate tra i ‘fascicoli d’epoca’ venduti settimanalmente nelle edicole, per strada e talvolta a domicilio e pubblicati in lunghe serie da rilegare successivamente in volumi. Le illustrazioni delle copertine,dei frontespizi e delle pagine interne sono la caratteristica principale; stampate a piena pagina o inserite tra le colonne del testo determinarono il successo dell’editoria popolare.
Le immagini stimolano la curiosità ed esasperano la drammaticità delle trame,‘catturando’
l’interesse dei lettori. La parte conclusiva della tesi intende presentare le immagini più significative pubblicate dal Nerbini in circa ventitré romanzi d’appendice tra la fine dell’Ottocento ed i primi del Novecento, delle quali sono state fornite brevi indicazioni sulle tecniche di stampa. Le illustrazioni sono descritte ed analizzate valutando la struttura iconografica anche come ulteriore espressione dei movimenti artistici. Ogni tavola è studiata in rapporto al testo letterario ed è inserita nel contesto
della cultura del Simbolismo, che esalta la capacità di racchiudere il contenuto di un’opera di un messaggio iconografico talvolta criptico, idoneo ad un tipo di letteratura che colpisca il lettore. Per la Nerbini, pittori,disegnatori ed incisori avvalendosi delle nuove tecniche ed influenzati dal contesto, realizzarono illustrazioni in bianco e nero ed a colori interpretando opere di letteratura classica e scadenti romanzi popolari. Al ruolo e all’opera dei tanti illustratori che gravitavano a Firenze, come Chiostri, Fabbri, Bastianini, Scarpelli, Sarri e altri, la tesi dedica un capitolo correlato di schede biografiche dei collaboratori più assidui della casa editrice.
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