ETD

• accuratezza dei dati
• automazione
• C7
• cartella clinica elettronica
• CCE
• controllo infezioni
• digitalizzazione
• ECDC
• efficienza
• Excel
• gestione dati clinici
• ICA
• infezioni correlate all’assistenza
• innovazione tecnologica
• interoperabilità
• prevalenza puntuale
• prevenzione
• sanità digitale
• sicurezza delle cure
• sorveglianza

La tesi analizza l’efficacia della CCE come strumento di sorveglianza delle ICA attraverso uno studio di prevalenza puntuale condotto presso il Presidio Ospedaliero F. Lotti di Pontedera. Sono state confrontate due modalità di raccolta dati: quella standard basata sul modulo ECDC e una metodica automatizzata in Excel collegata alla CCE C7. L’obiettivo era valutare tempi di compilazione, accuratezza e coerenza delle informazioni. I risultati mostrano una riduzione media dei tempi di quasi il 30% con il sistema automatizzato e una maggiore uniformità dei dati per le variabili strutturate. Pur richiedendo ancora la validazione di alcune informazioni cliniche, l’automatizzazione si conferma un supporto efficace alla sorveglianza, riducendo errori e carico di lavoro. Lo studio evidenzia come la digitalizzazione e l’interoperabilità dei sistemi rappresentino un passo essenziale verso una sanità più efficiente, sicura e orientata alla prevenzione.