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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10142025-115448


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SCOTTO, CAMILLA
URN
etd-10142025-115448
Titolo
Foreign terrorist fighters: la risposta giuridica globale alle nuove sfide del jihadismo
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
SCIENZE PER LA PACE: TRASFORMAZIONE DEI CONFLITTI E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Relatori
relatore Prof. Frau, Matteo
correlatore Prof.ssa Mazzola, Alessandra
Parole chiave
  • combattenti di ritorno
  • combattenti terroristi stranieri
  • deradicalization
  • deradicalizzazione
  • disengagement
  • European Union
  • foreign terrorist fighters
  • France
  • Francia
  • Isis
  • Italia
  • Italy
  • Organizzazione delle Nazioni Unite
  • radicalization
  • radicalizzazione
  • Regno Unito
  • resolutions
  • returning fighters
  • risoluzioni
  • Stati Uniti d'America
  • terrorism
  • terrorismo
  • Unione Europea
  • United Kingdom
  • United Nations
  • United States of America. .
Data inizio appello
07/11/2025
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi analizza il fenomeno dei Foreign terrorist fighters (FTFs), mettendo in luce le motivazioni che aprono la strada alla radicalizzazione e le risposte adottate dalla comunità internazionale e dagli stati. Il lavoro adotta un approccio qualitativo, comparativo e multidisciplinare, evidenziando che una definizione universale di terrorismo è difficile da ottenere. Le Nazioni Unite contrastano il fenomeno attraverso Risoluzioni vincolanti, che però sollevano criticità sul rispetto dei diritti fondamentali, mentre l'Unione Europea risponde con l'armonizzazione giuridica, ponendo un forte accento sulla prevenzione della radicalizzazione. A livello nazionale si riscontrano approcci differenti: Francia e Stati Uniti prediligono misure repressive, il Regno Unito adotta un approccio ibrido e l'Italia ha introdotto leggi contro l'arruolamento e il terrorismo internazionale. Le sfide future riguardano la gestione dei combattenti di ritorno e le difficoltà nel perseguimento penale. Si conclude che una soluzione a lungo termine richiede una strategia che integri la prevenzione della radicalizzazione con la promozione della cooperazione internazionale e della coesione sociale. This thesis offers an analysis of the Foreign terrorist fighters (FTFs) phenomenon. It highlights the motivations that pave the way for radicalization and the responses adopted by the international community and the States. The work adopts a qualitative, comparative approach, highlighting that a universal definition of terrorism is difficult to achieve. The United Nations counteract the phenomenon throug Resolutions, which raise critical issues regarding the respect for fundamental rights, while the European Union responds with legal harmonization adn with the prevention of radicalization. National responses are different: France and USA adopt repressive measures, the United Kingdom adopts a hybrid approach, and Italy has introduced laws against recruitment and international terrorism. The current challenge focuses on the management of returning fighters and the difficulties of criminal prosecution. The study concludes that, although the military defeat of ISIS was a success, the true long-term solution requires investment in prevention and the construction of resilient and inclusive societies.
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