Tesi etd-10142024-162534 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
RODELLA, ALBERTO
URN
etd-10142024-162534
Titolo
La Farmaccelerazione: l’impatto della pandemia, i servizi e le nuove opportunità nelle farmacie Italiane
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof. Falorni, Franco
correlatore Dott. Sensi, Giulio
correlatore Dott. Sensi, Giulio
Parole chiave
- e-commerce
- farmacia dei servizi
- pandemia
Data inizio appello
06/11/2024
Consultabilità
Completa
Riassunto
Durante gli anni della Pandemia i farmacisti hanno dimostrato di essere i professionisti più attenti e vicini alle necessità dei cittadini, incaricandosi di essere il punto di primo soccorso e di primo ascolto in un momento di difficoltà nel quale i cittadini avevano grandi difficoltà di accesso alle visite e cure negli ospedali e presso i medici.
Le capacità di sapersi rinnovare e di formarsi così rapidamente ed in maniera efficiente hanno rappresentato la forza ed allo stesso tempo l’elasticità dei farmacisti in un paese che il più delle volte li reputa “dei semplici commessi” o una “casta” conservatrice poco avvezza ai cambiamenti.
Con l’avvento della pandemia questa concezione è andata scemando, lasciando spazio alla nuova Farmacia dei Servizi dove il farmacista ha un ruolo fondamentale e deve garantire professionalità e sicurezza agli occhi del cittadino.
I servizi offerti hanno proprio lo scopo di fornire indagini diagnostiche semplici in aree più isolate e dalle quali è più difficoltoso raggiungere centri urbani dotati di grandi ospedali e centri specializzati. In questo modo le farmacie Rurali riescono ad attenzionare anche le comunità più piccole con la stessa efficienza ed efficacia, fornendo accesso ai farmaci, ai servizi sanitari e contribuendo al benessere generale delle comunità attraverso assistenza sanitaria primaria, educazione sulla salute e supporto alle emergenze.
È proprio per questo che la farmacia dei servizi svolge un ruolo cruciale nel SSN.
Si parla di farmacia di prossimità, la quale consente ai pazienti di accedere ai nuovi servizi senza dover affrontare lunghi viaggi o tempi di attesa prolungati: in questo modo si riduce la pressione sui servizi ospedalieri e si dona maggior importanza alla figura del farmacista che viene riconosciuto a tutti gli effetti come primo punto di riferimento del SSN.
La farmacia diventa un presidio di zona dove è possibile effettuare analisi di prima istanza (con personale dedicato), servizi di secondo livello (con gli appositi dispositivi), attivare forme di assistenza al domicilio per i pazienti più fragili e svolgere attività da parte di Professionisti ed Operatori sanitari.
Questi possono includere la somministrazione di vaccini, la misurazione della pressione sanguigna, la consulenza sulla salute e lo stile di vita, la gestione delle malattie croniche e persino la partecipazione a programmi di screening e prevenzione.
In questo contesto, è importante non solo la distribuzione accurata dei farmaci, ma anche l'offerta di consulenza e servizi aggiuntivi per migliorare la salute e il benessere dei pazienti.
Oltre all’attività medica, i nuovi servizi offerti dalla Farmacia rappresentano anche uno spunto di riflessione sulla crescita della figura professionale anche a livello economico. I farmacisti potranno ricevere compensi aggiuntivi per servizi come la consulenza, i test diagnostici, la vaccinazione e la gestione delle malattie croniche.
Il fatto che rappresenti una nuova opportunità economica significa anche incentivare la qualità dei servizi, includendo strumenti più moderni, professionisti dei relativi settori e programmi di prevenzione.
La farmacia dei servizi così facendo sta incoraggiando una maggiore collaborazione tra professionisti sanitari, come medici, infermieri e farmacisti.
Questo può portare a modelli di remunerazione condivisa o incentivi per la collaborazione e la co-gestione dei pazienti, garantendo un’attenzione maggiore per esempio durante una terapia cronica.
Ovviamente l’obiettivo principale è sempre quello di mettere al centro la salute del paziente e quindi da un punto di vista etico il farmacista deve rispettare l'autonomia decisionale del paziente, fornendo informazioni accurate e obiettive sui farmaci e sui servizi disponibili, in modo che il paziente possa prendere decisioni ragionate sulla propria salute.
Tutto ciò con la consapevolezza dei propri limiti professionali: le azioni ed attività dei farmacisti devono rimanere complementari, e non sostituirsi, a quelle del medico.
Allo stesso modo l’accesso ai servizi sanitari offerti deve essere garantito senza alcuna discriminazione e ciò include anche l’assicurarsi che i pazienti vulnerabili o più svantaggiati abbiano accesso alle strutture e, di conseguenza, alle cure di cui hanno bisogno.
Perciò, il farmacista nella farmacia dei servizi ha il compito di promuovere la salute e il benessere dei pazienti, rispettando i principi etici fondamentali e fornendo cure di alta qualità in un ambiente sicuro e rispettoso.
Anche la consulenza farmaceutica a distanza, un servizio che ritroviamo sotto il cappello della Telemedicina, rappresenta un importante servizio che la nuova farmacia potrà offrire ai suoi cittadini.
Invece della semplice chiamata telefonica si potrà ritagliare uno spazio di tempo dedicato alle consulenze tramite videocall.
In questo modo si potranno monitorare le evoluzioni delle terapie, fornire consulenze a pazienti che non possono recarsi fisicamente in farmacia ed allo stesso tempo essere ancora più capillari nell’area di riferimento; una farmacia “liquida” che esce dalle sue 4 mura per una ancor migliore copertura del territorio e risposta alle necessità dei cittadini.
La farmacia dei servizi rappresenta un'evoluzione significativa nel ruolo del farmacista, che passa da un mero dispensatore di farmaci a un professionista sanitario chiave nella gestione della salute della comunità. La responsabilità del farmacista nei confronti dei pazienti è fondamentale in questo contesto, poiché garantisce la sicurezza e l'efficacia della cura farmacologica e dei servizi offerti.
I farmacisti dal punto di vista Etico sono già formati ma per quanto riguarda il marketing e quindi la promozione, utilizzo dei social e la creazione di un vero e proprio brand Farmacia, forse sono un po’ carenti.
Per la farmacia “moderna” comunicare è fondamentale: appena il cliente entra in farmacia si deve immergere in un ambiente in cui i “messaggi” siano ben veicolati e creino un coinvolgimento emozionale. Partendo dall’arredamento, utilizzando segnaletiche chiare, evitando le informazioni ridondanti, riducendo i cartelli, gli espositori e volantini vari.
Non è facile differenziarsi in un settore rappresentato da un simbolo, o meglio, un’istituzione come la “croce verde”: l’azienda Farmacia deve saper sviluppare un modello unico per essere riconosciuta ai fini commerciali e deve essere brava a saper fidelizzare i clienti attraverso i giusti consigli, i quali devono essere sempre rivolti in primis alla salute del paziente.
Per quanto riguarda l’online anche le farmacie hanno finalmente fatto dei notevoli passi avanti, infatti l'e-commerce ha trasformato radicalmente il settore farmaceutico in Italia, modificando profondamente il modo in cui i consumatori accedono a prodotti e servizi legati alla salute. L'acquisto online di farmaci da banco, prodotti per la cura personale e dispositivi medici è diventato una pratica sempre più comune, in parte grazie alla crescente digitalizzazione della società e alla maggiore confidenza dei consumatori con le piattaforme online.
L'accelerazione di questo fenomeno è stata ulteriormente incentivata dalla pandemia di Covid-19, che ha evidenziato l'importanza di accedere ai prodotti sanitari senza dover visitare fisicamente una farmacia.
Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi, il commercio elettronico farmaceutico presenta anche delle sfide. Le normative italiane sono stringenti, soprattutto riguardo alla vendita di farmaci con obbligo di prescrizione, e le farmacie devono affrontare la competizione non solo con altri operatori tradizionali, ma anche con grandi piattaforme internazionali come Amazon.
Le capacità di sapersi rinnovare e di formarsi così rapidamente ed in maniera efficiente hanno rappresentato la forza ed allo stesso tempo l’elasticità dei farmacisti in un paese che il più delle volte li reputa “dei semplici commessi” o una “casta” conservatrice poco avvezza ai cambiamenti.
Con l’avvento della pandemia questa concezione è andata scemando, lasciando spazio alla nuova Farmacia dei Servizi dove il farmacista ha un ruolo fondamentale e deve garantire professionalità e sicurezza agli occhi del cittadino.
I servizi offerti hanno proprio lo scopo di fornire indagini diagnostiche semplici in aree più isolate e dalle quali è più difficoltoso raggiungere centri urbani dotati di grandi ospedali e centri specializzati. In questo modo le farmacie Rurali riescono ad attenzionare anche le comunità più piccole con la stessa efficienza ed efficacia, fornendo accesso ai farmaci, ai servizi sanitari e contribuendo al benessere generale delle comunità attraverso assistenza sanitaria primaria, educazione sulla salute e supporto alle emergenze.
È proprio per questo che la farmacia dei servizi svolge un ruolo cruciale nel SSN.
Si parla di farmacia di prossimità, la quale consente ai pazienti di accedere ai nuovi servizi senza dover affrontare lunghi viaggi o tempi di attesa prolungati: in questo modo si riduce la pressione sui servizi ospedalieri e si dona maggior importanza alla figura del farmacista che viene riconosciuto a tutti gli effetti come primo punto di riferimento del SSN.
La farmacia diventa un presidio di zona dove è possibile effettuare analisi di prima istanza (con personale dedicato), servizi di secondo livello (con gli appositi dispositivi), attivare forme di assistenza al domicilio per i pazienti più fragili e svolgere attività da parte di Professionisti ed Operatori sanitari.
Questi possono includere la somministrazione di vaccini, la misurazione della pressione sanguigna, la consulenza sulla salute e lo stile di vita, la gestione delle malattie croniche e persino la partecipazione a programmi di screening e prevenzione.
In questo contesto, è importante non solo la distribuzione accurata dei farmaci, ma anche l'offerta di consulenza e servizi aggiuntivi per migliorare la salute e il benessere dei pazienti.
Oltre all’attività medica, i nuovi servizi offerti dalla Farmacia rappresentano anche uno spunto di riflessione sulla crescita della figura professionale anche a livello economico. I farmacisti potranno ricevere compensi aggiuntivi per servizi come la consulenza, i test diagnostici, la vaccinazione e la gestione delle malattie croniche.
Il fatto che rappresenti una nuova opportunità economica significa anche incentivare la qualità dei servizi, includendo strumenti più moderni, professionisti dei relativi settori e programmi di prevenzione.
La farmacia dei servizi così facendo sta incoraggiando una maggiore collaborazione tra professionisti sanitari, come medici, infermieri e farmacisti.
Questo può portare a modelli di remunerazione condivisa o incentivi per la collaborazione e la co-gestione dei pazienti, garantendo un’attenzione maggiore per esempio durante una terapia cronica.
Ovviamente l’obiettivo principale è sempre quello di mettere al centro la salute del paziente e quindi da un punto di vista etico il farmacista deve rispettare l'autonomia decisionale del paziente, fornendo informazioni accurate e obiettive sui farmaci e sui servizi disponibili, in modo che il paziente possa prendere decisioni ragionate sulla propria salute.
Tutto ciò con la consapevolezza dei propri limiti professionali: le azioni ed attività dei farmacisti devono rimanere complementari, e non sostituirsi, a quelle del medico.
Allo stesso modo l’accesso ai servizi sanitari offerti deve essere garantito senza alcuna discriminazione e ciò include anche l’assicurarsi che i pazienti vulnerabili o più svantaggiati abbiano accesso alle strutture e, di conseguenza, alle cure di cui hanno bisogno.
Perciò, il farmacista nella farmacia dei servizi ha il compito di promuovere la salute e il benessere dei pazienti, rispettando i principi etici fondamentali e fornendo cure di alta qualità in un ambiente sicuro e rispettoso.
Anche la consulenza farmaceutica a distanza, un servizio che ritroviamo sotto il cappello della Telemedicina, rappresenta un importante servizio che la nuova farmacia potrà offrire ai suoi cittadini.
Invece della semplice chiamata telefonica si potrà ritagliare uno spazio di tempo dedicato alle consulenze tramite videocall.
In questo modo si potranno monitorare le evoluzioni delle terapie, fornire consulenze a pazienti che non possono recarsi fisicamente in farmacia ed allo stesso tempo essere ancora più capillari nell’area di riferimento; una farmacia “liquida” che esce dalle sue 4 mura per una ancor migliore copertura del territorio e risposta alle necessità dei cittadini.
La farmacia dei servizi rappresenta un'evoluzione significativa nel ruolo del farmacista, che passa da un mero dispensatore di farmaci a un professionista sanitario chiave nella gestione della salute della comunità. La responsabilità del farmacista nei confronti dei pazienti è fondamentale in questo contesto, poiché garantisce la sicurezza e l'efficacia della cura farmacologica e dei servizi offerti.
I farmacisti dal punto di vista Etico sono già formati ma per quanto riguarda il marketing e quindi la promozione, utilizzo dei social e la creazione di un vero e proprio brand Farmacia, forse sono un po’ carenti.
Per la farmacia “moderna” comunicare è fondamentale: appena il cliente entra in farmacia si deve immergere in un ambiente in cui i “messaggi” siano ben veicolati e creino un coinvolgimento emozionale. Partendo dall’arredamento, utilizzando segnaletiche chiare, evitando le informazioni ridondanti, riducendo i cartelli, gli espositori e volantini vari.
Non è facile differenziarsi in un settore rappresentato da un simbolo, o meglio, un’istituzione come la “croce verde”: l’azienda Farmacia deve saper sviluppare un modello unico per essere riconosciuta ai fini commerciali e deve essere brava a saper fidelizzare i clienti attraverso i giusti consigli, i quali devono essere sempre rivolti in primis alla salute del paziente.
Per quanto riguarda l’online anche le farmacie hanno finalmente fatto dei notevoli passi avanti, infatti l'e-commerce ha trasformato radicalmente il settore farmaceutico in Italia, modificando profondamente il modo in cui i consumatori accedono a prodotti e servizi legati alla salute. L'acquisto online di farmaci da banco, prodotti per la cura personale e dispositivi medici è diventato una pratica sempre più comune, in parte grazie alla crescente digitalizzazione della società e alla maggiore confidenza dei consumatori con le piattaforme online.
L'accelerazione di questo fenomeno è stata ulteriormente incentivata dalla pandemia di Covid-19, che ha evidenziato l'importanza di accedere ai prodotti sanitari senza dover visitare fisicamente una farmacia.
Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi, il commercio elettronico farmaceutico presenta anche delle sfide. Le normative italiane sono stringenti, soprattutto riguardo alla vendita di farmaci con obbligo di prescrizione, e le farmacie devono affrontare la competizione non solo con altri operatori tradizionali, ma anche con grandi piattaforme internazionali come Amazon.
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