• divinità (deities)
• Ebrei (Jews)
• Egitto (Egypt)
• enoteismo (henotheism)
• epigrafia egiziana (ancient Egyptian epigraphy)
• esodo (exodus)
• filologia egiziana (ancient Egyptian philology)
• monoteismo (monotheism)
• politeismo (polytheism)
• religione (religion)

La mia tesi inizia trattando al capitolo 1 il concetto e il termine di religione, le pratiche che afferiscono a fenomeni di tipo religioso e alcune delle forme in cui questi fenomeni possono manifestarsi (monoteismo, politeismo ed enoteismo) ma anche in maniera meno approfondita monolatria, animismo e feticismo. A un primo capitolo più generale ne seguono due più specifici: da egittologa mi sono soffermata sull’ambito geografico e cronologico dell’Egitto antico. Il capitolo 2 tratta infatti del concetto di religione, del suo sviluppo e della sua pratica nell’Egitto faraonico. Il capitolo 3 tratta del passaggio degli ebrei in Egitto soffermandosi soprattutto sul loro ingresso e sulla loro uscita. A tal proposito bisogna ricordare che il tema è tuttora dibattuto e che su molteplici aspetti gli studiosi non sono ancora concordi. Inoltre ricordo che l’esodo non ha segnato la scomparsa definitiva della presenza ebraica in Egitto infatti sono attestate successivamente comunità tra le quali ricordo quelle di Alessandria ed Elefantina che sono le più importanti, argomento quest’ultimo che però non tratterò nella mia tesi. Sia nel capitolo 2 che nel capitolo 3 un’attenzione particolare è posta ai testi filologici egiziani, di cui due sono corredati da una copia epigrafica realizzata di persona al Museo Egizio di Torino, che coprono diversi generi letterari e un periodo cronologico molto ampio tanto che i testi sono scritti in Antico, Medio e Neo Egiziano.

My thesis begins debating in chapter one the concept and the term of religion, the customs that concern religious phenomena and some of the forms in which these phenomena can take place (monotheism, polytheism and henotheism) but also monolatry, animism and fetishism (less thoroughly). After the first chapter, that is more general, there are two others, which are more specific: as an Egyptologist I have rested on the geographic and chronological scope of ancient Egypt. Indeed chapter two talks about the concept of religion, its development and its practice in the Egypt of the pharaohs. Chapter 3 talks about the passage of the Jews through Egypt resting, in particular, on their entrance and on their exit. In this regard, we must remind that this topic is still debated and that the scholars don’t agree on various aspects. Moreover, I underline that the Exodus hasn’t marked the definitive disappearance of the Jewish presence in Egypt; indeed some communities are documented later, among them I mention Alexandria’s and Elephantine’s communities that are the most important ones; however, I will not debate this topic in my thesis. Both in chapter 2 and in chapter 3 particular attention is paid to the ancient Egyptian philological texts, two of which are furnished with an epigraphic copy obtained in person at the “Museo Egizio” in Turin, that concern different literary genres and a very long chronological period so as to the texts are written in Ancient, Middle and New Egyptian.