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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10122024-132225


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
ADDANTE, ELISABETTA
URN
etd-10122024-132225
Titolo
Il ruolo dell'ecografia nel paziente con sepsi e shock settico: diagnosi, management e gestione terapeutica nel Dipartimento di Emergenza e Accettazione.
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
MEDICINA D'EMERGENZA URGENZA
Relatori
relatore Prof. Ghiadoni, Lorenzo
correlatore Dott. Maggio, Emanuele
Parole chiave
  • ecografia
  • point of care ultrasound (POCUS)
  • sepsi (sepsis)
  • shock settico (septic shock)
Data inizio appello
04/11/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/11/2094
Riassunto
La sepsi è una patologia in progressiva crescita caratterizzata da un elevato tasso di mortalità. L’identificazione precoce della fonte settica e la conseguente impostazione di una terapia mirata migliora l’outcome e riduce la mortalità. Lo scopo di questo studio è stato quello di confrontare l’accuratezza dell’iter diagnostico standard nel paziente settico con un approccio integrato che utilizza la point of care ultrasound (POCUS) per identificare la fonte dell'infezione e per accelerare i tempi di diagnosi e trattamento. Sono stati studiati 100 pazienti consecutivi che hanno eseguito l’accesso in DEA e che hanno soddisfatto i criteri della Surviving Sepsis Campaign (SSC) per la sepsi. I pazienti arruolati sono stati divisi in 2 gruppi di ugual numero: un gruppo è stato studiato con la radiologia standard ed uno con la POCUS per la ricerca della fonte settica. Le diagnosi ottenute con POCUS sono state confrontate poi con la diagnosi alla dimissione dal rispettivo reparto di ricovero. È stato poi confrontato il tempo di diagnosi per la ricerca della fonte settica tra il gruppo della radiologia standard e il gruppo POCUS, che si è dimostrato superiore con un tempo medio di diagnosi di 10 minuti. In conclusione è emerso come la POCUS sia uno strumento efficace ed affidabile per l’identificazione della fonte settica. Pertanto è probabile che l’utilizzo della POCUS nel DEA, eseguita subito dopo la valutazione clinica del paziente, consentirà una diagnosi precoce della fonte settica e, di conseguenza, l’impostazione tempestiva di una terapia antibiotica appropriata e di un source-control adeguato.
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