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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10122024-000553


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
FORMICA, FABIOLA
URN
etd-10122024-000553
Titolo
Potenziale ruolo prognostico di un pannello di biomarcatori in pazienti affetti da Mesotelioma Pleurico Maligno: studio pilota
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Lucchi, Marco
correlatore Prof.ssa Gemignani, Federica
Parole chiave
  • biomarker
  • malignant pleural mesothelioma
  • mesotelioma pleurico maligno
  • pleural biopsy
  • prognosis
  • SMRP
Data inizio appello
29/10/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/10/2094
Riassunto
MPM (malignant pleural mesothelioma) is a rare primary tumor that originates from the mesothelium of the parietal pleura and is mostly caused by exposure to asbestos. The latency period, which exceeds 30 years between the exposure and the non-specific signs of disease, results in challenges in early detection. Moreover, MPM has a poor prognosis, with a median survival time of 7-12 months without treatment after the diagnosis and up to 30 months if maximally treated.
The principal currently recognized prognostic factors include clinical and pathological parameters, such as staging, histological subtype, and the patient's performance status. Unlike the majority of cancers, MPM still lacks specific biomarkers.
The aim of this study is to investigate the potential prognostic role of five proteins (SMRP, CTHRC1, PRDX2, ALDOA, CAV1), considered as potential biomarkers in MPM in other cancers, in the serum of a cohort of patients underwent pleural biopsies or pleurectomy at the Thoracic Surgery Unit of the University Hospital of Pisa between 2020 and 2023. These proteins were analyzed by the Genetics Unit of the Department of Biology of Pisa University. 33 patients (26 males and 7 females, median age: 80 years) received a diagnosis of MPM through histological examination and were then included in the study. The most frequent procedure performed was Video-Assisted Thoracoscopic Surgery (VATS) pleural biopsy (90.9%) while pleurectomy was performed through thoracotomy (9.1%). 8 patients (24.2%) also underwent intraoperative intracavitary chemotherapy (HITHOC and PITAC).
The ROC curves showed that SMRP, CTHRC1, PRDX2 and CAV1 serum levels may represent accurate predictors of survival time ≥ 12 months, independently from histologic subtype, stage of disease and patients' clinical features, with statistical significance.
If further studies confirm our results, these biomarkers, detectable through a simple blood draw, could provide information on disease progression, predict survival rates, and lead the research for novel therapies, becoming important prognostic factors for the clinical management of patients with MPM.

Il MPM (mesotelioma pleurico maligno) è un raro tumore primitivo che origina dal mesotelio della pleura parietale ed è principalmente causato dall'esposizione all’asbesto. Il periodo di latenza, che supera i 30 anni tra l'esposizione e la comparsa di segni aspecifici della malattia, rende difficile fare diagnosi precoce. Inoltre, il MPM ha una prognosi sfavorevole, con un tempo di sopravvivenza mediano di 7-12 mesi senza trattamento dopo la diagnosi e fino a 30 mesi con trattamento multimodale. I principali fattori prognostici attualmente riconosciuti includono parametri clinici e patologici, come lo staging, il sottotipo istologico e lo stato di salute del paziente. A differenza della maggior parte dei tumori, il MPM non presenta biomarcatori diagnostici specifici. Lo scopo di questo studio è investigare il potenziale ruolo prognostico di cinque proteine (SMRP, CTHRC1, PRDX2, ALDOA, CAV1), considerate potenziali biomarcatori in altri tumori, nel siero di una coorte di pazienti che hanno subito biopsie pleuriche o pleurectomia presso l'Unità Operativa di Chirurgia Toracica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana tra il 2020 e il 2023.
Queste proteine sono state analizzate dall'Unità di Genetica del Dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa. 33 pazienti (26 uomini e 7 donne, età mediana: 80 anni) hanno ricevuto una diagnosi di MPM tramite esame istologico e sono stati successivamente inclusi nello studio. La procedura più eseguita è stata la biopsia pleurica tramite chirurgia toracoscopica video-assistita (VATS) (90,9%). Altri pazienti sono stati sottoposti a pleurectomia (9,1%).
8 pazienti (24,2%) hanno anche subito chemioterapia intracavitaria intraoperatoria (HITHOC e PITAC). Le curve ROC hanno dimostrato che i livelli sierici di SMRP, CTHRC1, PRDX2 e CAV1 potrebbero essere fattori predittivi accurati di un tempo di sopravvivenza ≥ 12 mesi, indipendentemente dal sottotipo istologico, dallo stadio della malattia e dalle caratteristiche cliniche dei pazienti, con significatività statistica.Se ulteriori studi confermeranno i nostri risultati, questi biomarcatori, rilevabili tramite un semplice prelievo di sangue, potrebbero fornire informazioni sull'andamento della malattia, predire i tassi di sopravvivenza e guidare la ricerca verso nuove terapie, diventando importanti fattori prognostici per la gestione clinica dei pazienti con MPM.
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