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Il presente lavoro cristallizza temi e suggestioni frutto di cinque anni di esperienza dell’autore come relatore del corso di lettura filmica presso la delegazione spezzina dell’U.G.A.I. (Unione Garden Club d’Italia), associazione culturale atta a promuovere il valore storico ed artistico dei giardini e, soprattutto, a sensibilizzare il pubblico sul mondo naturale in tutte le sue forme. Ispirandosi in parte a precedenti studi (di autori quali, ad esempio, George Sitwell, Rosario Assunto, David E. Cooper, Jorn de Précy) sulle categorie morfologiche del paesaggio e dei giardini (nonché il rispettivo retroterra filosofico sottostante), riprendendone e approfondendone alcuni concetti fondanti, il testo prende in esame tre pellicole: “Addio, fratello crudele” (1971) di Giuseppe Patroni Griffi, “Angels & Insects” (1995) di Philip Haas e “La Maschera” (1988) di Fiorella Infascelli; per ciascuna di esse viene proposta un’analisi del significato iconografico legato alle rispettive ambientazioni e una lettura retrospettiva degli eventi narrati.