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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10112021-184833


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
LETIZIA, ROBERTA
URN
etd-10112021-184833
Titolo
Accessi in Pronto Soccorso Pediatrico nell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana nel 2020 durante la pandemia da Covid-19: confronto con gli accessi in Pronto Soccorso Pediatrico del 2019.
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
PEDIATRIA
Relatori
relatore Prof. Peroni, Diego
correlatore Dott. Baroncelli, Giampiero Igli
Parole chiave
  • ricoveri ordinari.
  • pronto soccorso pediatrico
  • Covid 19
Data inizio appello
02/11/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/11/2024
Riassunto
La pandemia da Sars-CoV2 iniziata nel dicembre 2019 ha segnato e continua ad oggi a segnare profondamente l’Italia ed il mondo intero dal punto di vista sanitario, sociale ed economico. Il 22 gennaio in Italia è stato proclamato lo stato di emergenza data la rapida diffusibilità dell’infezione virale. Il 23 febbraio viene individuato il primo paziente positivo al Covid-19. Vengono così attuate le misure di prevenzione e contenimento della trasmissione dell’infezione del virus Sars-CoV2.
L’11 marzo 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiara lo stato di pandemia.
Il presente studio è stato condotto analizzando i flussi di pazienti afferiti presso il pronto soccorso pediatrico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e il flusso di pazienti ricoverati in U.O Pediatria-Universitaria nel biennio 2019-20. L’obiettivo di questo studio è stato di valutare l’effetto che la pandemia da Sars-CoV2 e le relative strategie preventive hanno avuto sugli accessi dei pazienti al Pronto Soccorso Pediatrico e sui ricoveri ordinari dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana (AOUP). In questo studio sono stati arruolati tutti i pazienti afferiti al PS Pediatrico dell’AOUP da gennaio 2019 a dicembre 2020 e i pazienti che sono stati ricoverati nella U.O. Pediatria-Universitaria, AOUP nel medesimo periodo. I dati sono stati forniti dalla U.O. Direzione medica di Presidio AOUP e dal settore DRG. I casi sono stati suddivisi in 18 classi di diagnosi principali secondo la codifica internazionale ICD-IX CM riportata in diagnosi di dimissione. I risultati sono stati elaborati con le formule statistiche di Microsoft Excel e del software Graphpad InStat®. Sono stati considerati statisticamente significativi valori di p < 0.05. Nel 2020 il numero di pazienti afferiti presso il PS Pediatrico è diminuito; tale deflessione è risultata pari a circa il 57% rispetto al 2019 con un picco dell’81% durante il periodo del lockdown. Questo dato risulta in linea con i risultati rilevati nei PS pediatrici italiani e in alcuni paesi esteri. E’ stato registrato un aumento degli accessi in PS Pediatrico per disturbi d’ansia, traumi e esordi/scompensi clinico-metabolici di DM1 mentre sono nettamente diminuiti gli accessi per flogosi delle alte e basse vie respiratorie, le malattie infettive e le manifestazioni cutanee. I disturbi NPI nei bambini e adolescenti sono sensibilmente aumentati suggerendo la necessità di attuare adeguate azioni di sanità pubblica rivolte ai genitori e ai bambini che richiedono tale supporto.
Anche il numero dei ricoveri è diminuito nel 2020. E’ stata osservata una sensibile diminuzione dei ricoveri per flogosi delle alte e delle basse vie aeree e dei dolori addominali, non è stato rilevato un aumento significativo dei ricoveri per nuovi esordi o scompensi clinico-metabolici di DM1, sono aumentati i ricoveri per traumi e disturbi neurologici. Tra le possibili spiegazioni della risultata diminuzione degli accessi dei pazienti al PS Pediatrico e del numero di ricoveri ordinari sono state considerate da un lato il timore maturato soprattutto durante il lockdown dai genitori/caregiver nel condurre il bambino in un ambiente ospedaliero considerato una possibile fonte di contagio da Covid-19 e da un lato con l’efficacia delle misure di prevenzione e contenimento della diffusione del virus messe in atto per contrastare la pandemia.
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