ETD

• ecografia
• ghiandole salivari
• linfoma
• Sjögren

Obiettivi: La sindrome di Sjögren (SD) è caratterizzata dallo sviluppo di infiltrati linfocitari nelle ghiandole salivari e lacrimali, con progressivo deterioramento ghiandolare. La caratterizzazione degli infiltrati attraverso la biopsia delle ghiandole salivari minori costituisce un fattore prognostico per lo sviluppo del linfoma e un cutoff di 3 focolai linfocitari all'esame istologico è considerato una soglia per la stima del rischio. Lo scopo di questo studio era valutare il potenziale valore prognostico dell'ecografia ad altissima frequenza (UHFUS) delle ghiandole salivari minori nell'identificazione dei pazienti a rischio di sviluppare un linfoma.
Materiali e metodi: I pazienti con sospetta SD sono stati arruolati tra settembre 2019 e gennaio 2024. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a valutazione reumatologica completa e analisi sierologica. Le scansioni UHFUS delle ghiandole salivari minori sono state valutate utilizzando il sistema di punteggio Outcome Measures in Rheumatology (OMERACT), che valuta il grado di disomogeneità (da 0 = ghiandola normale a 3 = presenza di aree ipoecogene con perdita del parenchima normale). Sono state eseguite la biopsia delle ghiandole salivari minori e la valutazione istologica del focus score (FS). I pazienti che hanno ottenuto un punteggio pari a 3 sono stati sottoposti a un follow-up che prevedeva una rivalutazione UHFUS annuale.
Risultati: Sono stati inclusi in totale 268 pazienti, di cui 171 con diagnosi confermata di SD. La diagnosi di linfoma è stata confermata in 19 pazienti, con uno sviluppo medio dopo 3,24 ±1,72 anni. A tutti i 19 pazienti è stato assegnato un punteggio UHFUS 3, caratterizzato da lesioni marcatamente ipoecogene che mostravano un enhancement posteriore, filamenti o setti iperecogeni e un'intensa vascolarizzazione (p<0,05). In questi pazienti, l'istologia ha rivelato la presenza di FS≥2 e strutture simili a centri germinativi. La presenza di crioglobulinemia e C4 basso è stata osservata rispettivamente nel 60% e nel 75% dei pazienti affetti da linfoma, rispetto al 4% e all'8% riscontrato nei pazienti affetti da SD.
Conclusioni: Questi risultati suggeriscono che i pazienti con SD che presentano un punteggio UHFUS pari a 3 sulle ghiandole salivari minori UHFUS potrebbero essere idonei a uno screening approfondito per lo sviluppo di linfoma.