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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10102006-101435


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Lippi, Ilaria
Indirizzo email
ilarialippi1@virgilio.it
URN
etd-10102006-101435
Titolo
Metodo semplificato per la valutazione della velocità di filtrazione glomerulare (GFR) tramite clearance plasmatica dello ioexolo
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
Relatore Meucci, Valentina
Relatore Prof.ssa Guidi, Grazia
Relatore Dott.ssa Marchetti, Veronica
Parole chiave
  • clearance
  • HPLC
  • GFR
  • ioexolo
  • cane
Data inizio appello
27/10/2006
Consultabilità
Completa
Riassunto
Riassunto
La velocità di filtrazione glomerulare (GFR) indica la velocità con cui si forma il filtrato glomerulare per passaggio dal plasma attraverso i glomeruli renali e permette una valutazione quantitativa della funzionalità renale sia nell’animale sano che nel malato. Essere in grado di stabilire una diagnosi precoce di disfunzione renale è importante sia per il paziente che per il proprietario, in quanto può aiutare a formulare una prognosi a lunga scadenza e a fornire tempestivamente una terapia medica di sostegno per la funzionalità renale. È, infatti, la diagnosi precoce degli stadi subclinici o borderline di insufficienza renale a costituire la sfida maggiore nella pratica veterinaria delle patologie renali. I parametri che vengono comunemente analizzati (creatinina e urea plasmatica, peso specifico urinario) non appaiono alterati finché una buona parte della funzionalità renale non è ormai perduta (circa il 67%).
Lo ioexolo è un mezzo di contrasto non ionico a bassa osmolarità che può essere utilizzato per determinare il GFR sia nell’uomo che negli animali. Lo ioexolo può essere utilizzato come marker per la determinazione del GFR in quanto presenta un’eliminazione esclusivamente renale.
Scopo di questo studio è stato di valutare metodi semplificati per la determinazione dell clearance plasmatica dello ioexolo nel cane. Sono stati effettuati prelievi di sangue in 35 cani prima dell’inoculazione dello ioexolo e 5, 15, 30, 45, 60, 90, 180, 240, 300, 420 minuti e 24 ore dopo tale iniezione. La concentrazione plasmatica dello ioexolo è stata determinata usando un metodo HPLC. La clearance è stata calcolata dividendo la dose inoculata per l’area sottostante la curva di eliminazione plasmatica, stabilita tramite un modello bicompartimentale. La clearance è stata normalizzata per la superficie corporea. Il valore di clearance ottenuto mediante undici prelievi è stato utilizzato come riferimento per la valutazione di metodi semplificati. Sono stati sperimentati quattro modelli a cinque prelievi, basati su un modello bicompartimentale.
È stata effetuata un’analisi di regressione lineare tra il metodo di riferimento e i metodi semplificati. Tutte le combinazioni hanno rivelato una buona correlazione con il metodo di riferimento. Il metodo migliore tra le metodiche a cinque prelievi è stato il modello basato su prelievi a 5, 15, 60, 90 e 180 minuti.
Si può concludere che la clearance plasmatica dello ioexolo può essere ottenuta mediante cinque prelievi con un accettabile margine di errore.
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