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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10092024-104340


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CASPARRIELLO, GIUSEPPE
URN
etd-10092024-104340
Titolo
Ecocardiografia transtoracica nel post-operatorio del paziente cardiochirurgico: fattibilità e limiti
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Biancofiore, Giandomenico Luigi
correlatore Prof. Guarracino, Fabio
Parole chiave
  • cardiac surgery
  • cardiochirurgia ultrasound
  • ecocardiografia trans toracica
  • ecografia
  • transthoracic echocardiography (TTE)
Data inizio appello
29/10/2024
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
L’obiettivo di questo studio è stato quello di verificare la fattibilità e i limiti dell’ecocardiografia transtoracica(ETT) nell’immediato post- operatorio del paziente cardiochirurgico. In collaborazione con l’UO Anestesia e Rianimazione CTV sono stati esaminati 40 pazienti nei tre giorni successivi all’intervento cardiochirurgico. Lo scopo era valutare la qualità delle immagini in questa finestra temporale e capire se, e come, questa potesse risentire dei vari presidi post- chirurgici utilizzati e di alcuni aspetti costituzionali del paziente. In particolare è stata valutata la presenza di: ventilazione meccanica, drenaggi toracici e sondino-nasogastrico. Tra gli aspetti costituzionali del paziente, invece, sono stati presi in esame l’obesità, la presenza o meno di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o la presenza di enfisema sottocutaneo conseguente all’intervento o alla ventilazione stessa. Sono stati quindi analizzati tutti quei fattori che potessero interferire col fascio di ultrasuoni, alterando quindi la qualità dell’immagine. Tutti i pazienti esaminati avevano subito un intervento cardiochirurgico in sternotomia mediana e di ognuno di essi è stato registrato il sesso, l’età, il BMI e il tipo di intervento subito. Veniva valutata inoltre la presenza o meno di ventilazione meccanica, drenaggi toracici e sondino naso gastrico nelle varie giornate. Di seguito ad ognuno dei 40 pazienti è stato effettuato un esame ecocardiografico transtoracico nella prima, seconda e terza giornata successive all’intervento. Al termine di ogni esame è stata fatta una valutazione dell’immagine attraverso una scala qualitativa che seguiva il seguente ordine: pessima, scarsa, media, buona. Si è potuto quindi valutare quale fosse la qualità dell’immagine immediatamente dopo l’intervento e come questa cambiasse nelle due giornate successive anche in relazione alla presenza dei vari presidi e di condizioni costitutive del paziente. Questo ci ha permesso di determinare se l’eseguimento di questo esame, in un momento temporale così vicino all’intervento chirurgico, sia fattibile e quali aspetti, invece, potrebbero rappresentare degli impedimenti.


The aim of this study was to verify the feasibility and limitations of transthoracic echocardiography (TTE) in the immediate postoperative period of cardiac surgery patients. In collaboration with the Anesthesia and Intensive Care Unit (ICU), 40 patients were examined in the three days following cardiac surgery. The goal was to evaluate the quality of the images during this time window and to understand if, and how, it could be affected by the various postoperative devices used and some constitutional aspects of the patient. Specifically, the presence of mechanical ventilation, chest drains, and nasogastric tube was evaluated. Among the constitutional aspects of the patient, obesity, the presence or absence of chronic obstructive pulmonary disease (COPD), or the presence of subcutaneous emphysema resulting from surgery or ventilation itself were examined. All factors that could interfere with the ultrasound beam, thus altering the image quality, were analyzed. All examined patients had undergone cardiac surgery with median sternotomy, and for each of them, sex, age, BMI, and type of surgery were recorded. The presence or absence of mechanical ventilation, chest drains, and nasogastric tube was also evaluated on different days. Each of the 40 patients underwent a transthoracic echocardiographic examination on the first, second, and third days following surgery. At the end of each examination, the image was evaluated using a qualitative scale in the following order: poor, fair, average, good. This allowed us to assess the image quality immediately after surgery and how it changed over the next two days in relation to the presence of various devices and the patient’s constitutional conditions. This enabled us to determine whether performing this examination so soon after surgery is feasible and which aspects could represent obstacles.
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