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L’elaborato investiga le dinamiche di innovazione didattica nell’editoria accademica italiana. Attraverso un excursus storico, la ricerca introduce gli ambienti di insegnamento e apprendimento online sia dal punto di vista educativo-pedagogico-andragogico che sul fronte tecnico-gestionale, da una parte attraverso lo studio dei Virtual Learning Environments (VLE) e dall’altra di quello dei Learning Management Systems (LMS) e Learning Content Management Systems (LCMS).

Grazie all’esperienza maturata durante un periodo di tirocinio presso l’editore G. Giappichelli di Torino, l’autrice offre un’analisi comparativa (benchmark) dell'offerta editoriale universitaria italiana in materia di risorse e strumenti per didattica. Tale panoramica, di carattere qualitativo, è tesa a valutare il livello di innovazione non tanto in termini di riqualificazione dei contenuti editoriali tradizionali, ma di analisi delle caratteristiche e degli obiettivi delle piattaforme, dunque dagli aspetti più tecnici, per esempio legati alla gestione degli utenti e alle modalità di iscrizione, all’impatto che ciascun editore intende avere sul processo di insegnamento e apprendimento, anche rispetto all’impegno sul fronte dell'accessibilità e dell’usabilità.

Le conclusioni, le quali seguono la descrizione dell’esperienza di tirocinio, sottolineano un costante rinnovamento consapevole da parte degli editori universitari, rivelando un interesse crescente verso forme di collaborazione con i docenti e verso lo sviluppo di contenuti digitali non più dipendenti dai testi cartacei.