Tesi etd-10072023-222738 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DI GIORGIO, LUCA
Indirizzo email
l.digiorgio@studenti.unipi.it, l.digiorgio5@gmail.com
URN
etd-10072023-222738
Titolo
Exploring herpetological species' population trends in Park Ivoloina, Madagascar: a two-year study with insight for future invasive toad removal
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
CONSERVAZIONE ED EVOLUZIONE
Relatori
relatore Prof. Maltagliati, Ferruccio
relatore Dott. Licata, Fulvio
relatore Prof.ssa Crottini, Angelica
relatore Dott. Licata, Fulvio
relatore Prof.ssa Crottini, Angelica
Parole chiave
- Duttaphrynus melanostictus
- invasive species
- Madagascar
- N-mixture
- rospo
- Specie invasive
- toad
Data inizio appello
24/10/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Le specie invasive sono una delle grandi minacce per la biodiversità a livello mondiale, i cui impatti sono stati a lungo trascurati o sottostimati. Gli effetti di popolazioni invasive di anfibi possono essere svariati, come per esempio predazione, competizione, avvelenamento, trasmissione di patogeni, danni alle attività umane come agricoltura, pesca e altro. L’esempio più noto in letteratura è l’invasione del rospo delle canne (Rhinella marina) in Australia. Fra i casi studio analoghi troviamo il rospo asiatico comune Duttaphrynus melastictus, il quale è stato accidentalmente introdotto nel Madagascar orientale nell’ultimo decennio.
Il Madagascar è un hotspot di biodiversità, ricco di endemismi e con un altissimo numero di specie ancora da descrivere. La diversità unica di quest’isola è attualmente minacciata dal sovrasfruttamento delle risorse, dalla deforestazione, dalla raccolta illegale di animali e piante e dalla espansione di numerose specie aliene. Per quanto riguarda le specie invasive è necessario iniziare a decifrare gli impatti che queste hanno sugli ecosistemi nativi. Riconosciuti i problemi associati all'espansione di questo rospo, le autorità locali inizieranno a breve azioni di eradicazione, sorge quindi la necessità di implementare un protocollo di eradicazione semplice ed efficace da attuare nelle diverse aree invase dal rospo.
In questa tesi analizzerò come è variata l’abbondanza del rospo Duttaphrynus melanostictus e di alcune specie di rettili e anfibi all’interno del parco Ivolonia in un periodo di due anni. Ciò permetterà di valutare uno stato della comunità erpetologica prima degli interventi di rimozione del rospo per confrontarla in un futuro con la comunità erpetologica dopo l' eliminazione della specie invasiva, di modo da valutarne l'efficacia e l'impatto sulle specie autoctone.
Nell’area studio sono stati identificati quindici transetti di 150 m, distribuiti per ricoprire i vari tipi di habitat disponibili nel Parco Ivoloina. Ogni transetto è stato esaminato periodicamente all'inizio della stagione umida (ottobre/novembre) e secca (aprile/maggio), per un totale di 2 eventi di campionamento all'anno per 2 anni. Durante ciascuno evento di campionamento, ogni transetto è stato visitato ogni lunedì e giovedì per 4 settimane consecutive (8 rilevamenti per transetto per periodo di campionamento), per un totale di 16 visite per ogni transetto all'anno.
Abbiamo usato modelli N-mixture e le loro estensioni per stimare l'abbondanza di D. melanostictus e quella di alcune specie di anfibi e rettili che si incontrano nel parco.
Dato che gli N-mixture models stimano abbondanza e probabilità di osservazione delle specie in relazione a determinate covariate, useremo queste stime per ottimizzare gli interventi di rimozioni del rospo.
Invasive species are one of the great threats to biodiversity worldwide, the impacts of which have long been underestimated. Effects of invasive amphibian populations can be varied, such as predation, competition, poisoning, transmission of pathogens, damage to human activities such as agriculture, fishing, and others. The best-known example in the literature is the invasion of the cane toad (Rhinella marina) in Australia. Similar case studies include the common Asian toad Duttaphrynus melastictus, which was accidentally introduced into eastern Madagascar in the last decade.
Madagascar is a biodiversity hotspot, rich in endemics and with a very high number of species yet to be described. The unique diversity of this island is currently threatened by over-exploitation of resources, deforestation, illegal harvesting of animals and plants, and the expansion of numerous alien species. Regarding invasive species, it is necessary to study the impacts they have on native ecosystems. Once Recognized the problems associated with the expansion of this toad, local authorities will soon begin eradication actions, the need therefore arises to implement a simple and effective eradication protocol to be implemented in the different areas invaded by the toad.
In this thesis I will analyze how the abundance of the toad Duttaphrynus melanostictus and some reptile and amphibian species within Ivolonia Park has varied over a two-year period. This will make it possible to assess a status of the herpetological community prior to the toad removal interventions in order to compare it in the future with the herpetological community after 'removal of the invasive species, so as to evaluate its effectiveness and impact on native species.
Fifteen 150-m transects were identified in the study area, in order to cover the various habitat types available in Ivoloina Park. Each transect was surveyed periodically at the beginning of the wet (October/November) and dry (April/May) seasons, for a total of 2 sampling events per year for 2 years. During each sampling event, each transect was visited every Monday and Thursday for 4 consecutive weeks (8 detections per transect per sampling period), for a total of 16 visits per transect per year.
We used N-mixture models and their extensions to estimate the abundance of D. melanostictus and that of some amphibian and reptile species encountered in the park.
Since N-mixture models estimate abundance and probability of species observations in relation to certain covariates, we will use these estimates to optimize toad removal interventions.
Il Madagascar è un hotspot di biodiversità, ricco di endemismi e con un altissimo numero di specie ancora da descrivere. La diversità unica di quest’isola è attualmente minacciata dal sovrasfruttamento delle risorse, dalla deforestazione, dalla raccolta illegale di animali e piante e dalla espansione di numerose specie aliene. Per quanto riguarda le specie invasive è necessario iniziare a decifrare gli impatti che queste hanno sugli ecosistemi nativi. Riconosciuti i problemi associati all'espansione di questo rospo, le autorità locali inizieranno a breve azioni di eradicazione, sorge quindi la necessità di implementare un protocollo di eradicazione semplice ed efficace da attuare nelle diverse aree invase dal rospo.
In questa tesi analizzerò come è variata l’abbondanza del rospo Duttaphrynus melanostictus e di alcune specie di rettili e anfibi all’interno del parco Ivolonia in un periodo di due anni. Ciò permetterà di valutare uno stato della comunità erpetologica prima degli interventi di rimozione del rospo per confrontarla in un futuro con la comunità erpetologica dopo l' eliminazione della specie invasiva, di modo da valutarne l'efficacia e l'impatto sulle specie autoctone.
Nell’area studio sono stati identificati quindici transetti di 150 m, distribuiti per ricoprire i vari tipi di habitat disponibili nel Parco Ivoloina. Ogni transetto è stato esaminato periodicamente all'inizio della stagione umida (ottobre/novembre) e secca (aprile/maggio), per un totale di 2 eventi di campionamento all'anno per 2 anni. Durante ciascuno evento di campionamento, ogni transetto è stato visitato ogni lunedì e giovedì per 4 settimane consecutive (8 rilevamenti per transetto per periodo di campionamento), per un totale di 16 visite per ogni transetto all'anno.
Abbiamo usato modelli N-mixture e le loro estensioni per stimare l'abbondanza di D. melanostictus e quella di alcune specie di anfibi e rettili che si incontrano nel parco.
Dato che gli N-mixture models stimano abbondanza e probabilità di osservazione delle specie in relazione a determinate covariate, useremo queste stime per ottimizzare gli interventi di rimozioni del rospo.
Invasive species are one of the great threats to biodiversity worldwide, the impacts of which have long been underestimated. Effects of invasive amphibian populations can be varied, such as predation, competition, poisoning, transmission of pathogens, damage to human activities such as agriculture, fishing, and others. The best-known example in the literature is the invasion of the cane toad (Rhinella marina) in Australia. Similar case studies include the common Asian toad Duttaphrynus melastictus, which was accidentally introduced into eastern Madagascar in the last decade.
Madagascar is a biodiversity hotspot, rich in endemics and with a very high number of species yet to be described. The unique diversity of this island is currently threatened by over-exploitation of resources, deforestation, illegal harvesting of animals and plants, and the expansion of numerous alien species. Regarding invasive species, it is necessary to study the impacts they have on native ecosystems. Once Recognized the problems associated with the expansion of this toad, local authorities will soon begin eradication actions, the need therefore arises to implement a simple and effective eradication protocol to be implemented in the different areas invaded by the toad.
In this thesis I will analyze how the abundance of the toad Duttaphrynus melanostictus and some reptile and amphibian species within Ivolonia Park has varied over a two-year period. This will make it possible to assess a status of the herpetological community prior to the toad removal interventions in order to compare it in the future with the herpetological community after 'removal of the invasive species, so as to evaluate its effectiveness and impact on native species.
Fifteen 150-m transects were identified in the study area, in order to cover the various habitat types available in Ivoloina Park. Each transect was surveyed periodically at the beginning of the wet (October/November) and dry (April/May) seasons, for a total of 2 sampling events per year for 2 years. During each sampling event, each transect was visited every Monday and Thursday for 4 consecutive weeks (8 detections per transect per sampling period), for a total of 16 visits per transect per year.
We used N-mixture models and their extensions to estimate the abundance of D. melanostictus and that of some amphibian and reptile species encountered in the park.
Since N-mixture models estimate abundance and probability of species observations in relation to certain covariates, we will use these estimates to optimize toad removal interventions.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi non consultabile. |