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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10062025-132628


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VISI, MARTINA
URN
etd-10062025-132628
Titolo
Il mito di Fedra fra parole e immagini. Storia di un destino ineluttabile.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Farinella, Vincenzo
Parole chiave
  • Fedra
  • Ippolito
  • Ovidio
  • Racine
  • rarità iconografica
  • Seneca
Data inizio appello
07/11/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/11/2095
Riassunto
Il mito di Fedra ha da sempre avuto una grande risonanza in letteratura, come testimoniano i numerosi adattamenti e traduzioni nel corso dei secoli. Tale fortuna, tuttavia, non si registra nell’ambito delle arti plastiche, che presentano un repertorio iconografico scarno. Per tanto, l’elaborato si sviluppa tramite una comparazione dei risultati letterali ed artistici, grazie ai quali vengono messi in luce i processi di comunicazione visiva che hanno coinvolto il mito. In particolare, si sottolinea una duplice dicotomia caratteristica della tradizione di Fedra. Da una parte viene messo in luce il divario creatosi tra la fortuna letteraria e quella artistica. Dall’altra, si evidenzia la permeazione di un lessico visivo di genere maschile, in quanto nelle rappresentazioni del mito, il personaggio di Ippolito tende spesso a tradurre la vicenda tragica di Fedra, assurgendo dunque a ruolo di icona. Per tanto, nell’elaborato verrà analizzato il silenzio visivo del personaggio di Fedra, cercando di comprendere le ragioni della traduzione artistica al maschile del mito e rintracciare, infine, una possibile indipendenza e riqualificazione della moglie di Teseo nel corpus iconografico del mito.
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