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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10062021-132647


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
DI VITA, ROSANNA
URN
etd-10062021-132647
Titolo
Ruolo del pH e del BE nell'indicazione al trattamento con ipotermia nel neonato asfittico: studio di una casistica di neonati della U.O. di Neonatologia di Pisa.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Filippi, Luca
correlatore Dott. Ciantelli, Massimiliano
Parole chiave
  • therapeutic hypothermia
  • ipotermia terapeutica
  • BE
  • pH
  • asfissia perinatale
  • birth asphyxia
Data inizio appello
26/10/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/10/2024
Riassunto
L'asfissia perinatale è una condizione di alterazione metabolica, che conduce, se persiste, a progressiva ipossiemia e ipercapnia con acidosi metabolica e si traduce in un danno neurologico. Essa costituisce una delle maggiori cause di morte neonatale e di disabilità neurologica dell'infanzia. L’obiettivo di questo studio riguarda la valutazione delle attuali raccomandazioni e si focalizza sull’analisi del pH e del BE, markers di asfissia perinatale, per verificare quale dei due sia più indicativo di sofferenza. È stato condotto uno studio su tutti i nati nell’UO di Neonatologia dell’AOUP di Pisa tra gennaio 2019 e dicembre 2019. Sono stati analizzati i valori di pH e BE, ma anche dei lattati ricavati dall’EGA cordonale e sono stati eseguiti dei raggruppamenti tra i pazienti per poter confrontare i valori medi. Sono state rilevate delle differenze statisticamente significative tra tutti i gruppi considerati per il pH e i lattati, mentre per quanto riguarda il BE le differenze sono risultate significative solo per alcuni gruppi (bambini che non hanno eseguito ipotermia). Dallo studio emerge una relativa superiorità del pH ed evidenzia anche un possibile ruolo dei lattati come nuovo parametro da inserire nei criteri di selezione. Le raccomandazioni attuali risultano adeguate, soprattutto considerando come parametro principale il pH, a cui però probabilmente occorrerebbe aggiungere la valutazione dei lattati quale indicatore diretto dell’acidosi metabolica.
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