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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10052017-083806


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LAURIA, ENRICO
URN
etd-10052017-083806
Titolo
La delega "Taglia-leggi". Un tentativo di semplificazione normativa tra luci e ombre.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Relatori
relatore Prof. Panizza, Saulle
Parole chiave
  • Taglia-leggi
  • semplificazione normativa
Data inizio appello
23/10/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nell’elaborato si affronta un tema delicato e da tempo dibattuto in Italia, la semplificazio-ne normativa. L’argomento è trattato, in particolare, analizzando il c.d. “taglia-leggi”, strumento introdotto dall’art. 14, comma 14, della Legge n. 246 del 2005, recante “Semplificazione e riasset-to normativo per l’anno 2005” (che a sua volta s’inseriva nella scia della legge 15 marzo 1997, n. 59), all’interno del quale il legislatore affronta la questione di una profonda semplificazione dell’ordinamento giuridico italiano, ed in particolare delle sue fonti di rango primario, attraverso la definizione di un procedimento per fasi scandito dalla previsione del mezzo della c.d. “ghigliot-tina”: un’abrogazione generalizzata di tutte le leggi vigenti anteriori al 1° gennaio 1970, escluden-do alcune categorie indicate dalla legge stessa e quelle presenti all’interno di un elenco che il Go-verno è delegato ad adottare con decreto legislativo.
In particolare la prima fase (articolo 14, comma 12, legge 246/2005) ha visto impegnato il Governo in una complicata, prodromica opera di censimento delle disposizioni statali vigenti con il fine di individuare il diritto oggettivo di rango primario esistente, ponendo in evidenza le incon-gruenze e le antinomie normative relative ai diversi settori legislativi.
Il fulcro dell’analisi verterà sull’utilizzo della delega legislativa al Governo per l’adozione del decreto legislativo n. 179 del 1° dicembre 2009 (c.d. “salva-leggi”), procedendo ad un’analisi critica attinente alle dinamiche del sistema delle fonti, in riferimento agli aspetti di costituzionali-tà riguardanti la delega stessa all’interno dei limiti posti dall’art. 76 Cost;
Prendendo quindi spunto dalle criticità presenti in tale manovra, si tenterà una valutazione dell’effettiva efficacia di tale strumento di semplificazione: se esso, cioè, abbia apportato real-mente una concreta e utile riduzione dello stock normativo o se, al contrario, si è trattato di una manovra mal concepita sin dall’inizio, che – in contrasto con i commendevoli intenti prefissati – ha apportato ulteriori elementi di criticità e complicazione all’interno dell’ordinamento.
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