Tesi etd-10042025-102925 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FORCELLI, NOEMI
URN
etd-10042025-102925
Titolo
L'istruzione intramuraria: esigere un diritto per sentirsi di nuovo cittadini
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Borghini, Andrea
Parole chiave
- CARCERE
- ISTRUZIONE
Data inizio appello
20/10/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/10/2095
Riassunto
L’elaborato affronta il tema dell’istruzione in carcere, un ambito che nel corso del tempo ha subito numerosi cambiamenti ed evoluzioni.
Nella prima parte del lavoro, ho ripercorso – da un punto di vista storico, sociale e culturale – le principali tappe che hanno segnato la storia della scuola e dell’istruzione nel nostro Paese. Proprio per l’importanza e le trasformazioni che l’istruzione ha attraversato, ho voluto mettere in luce questo percorso, ponendomi una domanda fondamentale:
“Lo studio è un diritto che spetta a ognuno di noi, indipendentemente dalla condizione in cui si trova?”
Per approfondire questo interrogativo, nella seconda parte dell’elaborato ho deciso di concentrarmi su una situazione particolare in cui il diritto allo studio non è sempre garantito: il penitenziario e, per illustrare questa realtà, sono partita dal lavoro svolto dalla CNUPP.
Infine, ho voluto dare “voce diretta” ai protagonisti, intervistando cinque studenti detenuti nella Casa di Reclusione di Massa. Chi meglio di chi sta vivendo in prima persona questa realtà può raccontarla?
Nella prima parte del lavoro, ho ripercorso – da un punto di vista storico, sociale e culturale – le principali tappe che hanno segnato la storia della scuola e dell’istruzione nel nostro Paese. Proprio per l’importanza e le trasformazioni che l’istruzione ha attraversato, ho voluto mettere in luce questo percorso, ponendomi una domanda fondamentale:
“Lo studio è un diritto che spetta a ognuno di noi, indipendentemente dalla condizione in cui si trova?”
Per approfondire questo interrogativo, nella seconda parte dell’elaborato ho deciso di concentrarmi su una situazione particolare in cui il diritto allo studio non è sempre garantito: il penitenziario e, per illustrare questa realtà, sono partita dal lavoro svolto dalla CNUPP.
Infine, ho voluto dare “voce diretta” ai protagonisti, intervistando cinque studenti detenuti nella Casa di Reclusione di Massa. Chi meglio di chi sta vivendo in prima persona questa realtà può raccontarla?
File
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Tesi non consultabile. |
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