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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10042024-175347


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
BEDINI, ALICE
URN
etd-10042024-175347
Titolo
“Ulcere genetiche” come rara causa di sanguinamento gastrointestinale occulto oscuro
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
PEDIATRIA
Relatori
relatore Prof. Peroni, Diego
correlatore Dott. Martelossi, Stefano
Parole chiave
  • CEAS
  • gastrointestinal bleeding
  • genetic ulcers
  • malattia rara
  • rare disease
  • sanguinamento gastrointestinale
  • small bowel ulcers
  • ulcere genetiche
  • ulcere intestinali
Data inizio appello
05/11/2024
Consultabilità
Completa
Riassunto

RIASSUNTO ANALITICO
L'anemia sideropenica (IDA), la forma di anemia più frequente in età pediatrica, può presentare un'origine gastrointestinale da perdita ematica cronica.
L'IDA rappresenta, proprio relativamente a questa possibile origine, l'indicazione più comune in pediatria per l'esecuzione della ricerca del sangue occulto fecale. Nel caso in cui questo test risulti positivo, per localizzare la sede del sanguinamento che causa l'anemia, è necessaria una valutazione endoscopica: la prima indagine da eseguire è rappresentata dall'endoscopia bidirezionale, comprensiva cioè di esofagogastroduodenoscopia e pancolonscopia.
Nel caso in cui tali indagini non evidenzino l'origine del sanguinamento, si parla di sanguinamento gastrointestinale oscuro, condizione che rappresenta circa il 5% di tutti i sanguinamenti gastroenterici, e si rende quindi necessaria la valutazione anche del piccolo intestino, tratto che rimane escluso dalla valutazione endoscopica tradizionale, e da cui originano circa il 75% dei sanguinamenti oscuri. Per la valutazione di questa porzione del tratto digerente sono a disposizione varie metodiche diagnostiche: l'endoscopia con videocapsula (VCE), introdotta a partire dai primi anni 2000, rappresenta ad oggi l'esame di primo livello sia in età pediatrica che nella popolazione adulta. Dalla sua immissione sul mercato, la VCE ha notevolmente modificato l'iter diagnostico di questi pazienti, essendo una indagine non invasiva, safe e con una buona resa diagnostica.
Tra le altre cause di sanguinamento gastrointestinale oscuro in età pediatrica ritroviamo polipi del piccolo intestino, diverticolo di Meckel, malformazioni vascolari, morbo di Crohn, ulcere anastomotiche, duplicazioni intestinali e ulcere del piccolo intestino.
Nell'ambito di queste ultime, sono descritte, tra le altre, le ulcere associate a farmaci, infezioni e malattie infiammatorie. Sono stati però riportati anche casi, seppur rari, di ulcerazioni ad eziologia non nota e caratterizzati da tipici aspetti macroscopici e clinici che rientrano nella entità definita Chronic Non Specific multiple Ulcers of the small intestine (CNSU). Questa rappresenta una patologia ad eziologia sconosciuta che determina ulcere intestinali e nella totalità dei casi si manifesta con anemia sideropenica da sanguinamento gastrointestinale occulto, associata o meno a ipoprotidemia, per perdita cronica di sangue e proteine proprio a livello delle ulcere del piccolo intestino.
Mediante sequenziamento dell'intero genoma dei pazienti diagnosticati come CNSU, sono state recentemente individuate, in alcuni di essi, mutazioni specifiche considerate causative associate al gene SLCO2A1. Si parla in questi casi di Chronic Enteropathy Associated with SLCO2A1 gene (CEAS), rara malattia genica, di cui attualmente risultano descritti in letteratura 75 casi a livello mondiale. Tale condizione è determinata dalla perdita di funzione di uno specifico trasportatore prostaglandinico codificato dal gene SLCO2A1 che comporta un eccesso extracellulare di prostaglandine che è stato correlato allo sviluppo delle lesioni ulcerose; queste a loro volta sono associate all'insorgenza della sintomatologia tipica di sanguinamento gastrointestinale occulto e successiva anemia sideropenica. Questa malattia presenza un andamento recidivante e, ad oggi, non è ancora stata descritta una terapia efficace.

Viene qui descritta l'esperienza di un caso di CEAS su una paziente pediatrica seguita dalla UOS di Gastroenterologia Pediatrica dell'Ospedale Cà Foncello di Treviso.

Iron Deficiency Anemia (IDA), the most common form of anemia in pediatric age, can have a gastrointestinal origin due to chronic blood loss. IDA, due to its possible gastrointestinal cause, is the most frequent indication in pediatrics for fecal occult blood testing. When this test is positive, an endoscopic evaluation is required to identify the source of bleeding responsible for the anemia. The first diagnostic approach is bidirectional endoscopy, i.e. including esophagogastroduodenoscopy and pancolonoscopy.
If these investigations fail to reveal the source of the bleeding, the condition is referred to as obscure gastrointestinal bleeding, which accounts for 5% of all intestinal bleeding. In such cases, further evaluation of the small intestine is required, as this segment is not covered by traditional endoscopy and is responsible for about 75% of obscure gastrointestinal bleedings. Various diagnostic methods are available for the assessment of the small intestine. Videocapsule endoscopy (VCE), introduced in the early 2000s, is currently the first-line examination both in pediatric and adult populations. Since its introduction, VCE has significantly altered the diagnostic approach for these patients, being a non-invasive, safe, and diagnostically effective procedure.
Among the other causes of obscure gastrointestinal bleeding in children, small intestine polyps, Meckel’s diverticulum, vascular malformations, Crohn’s disease, anastomotic ulcers, intestinal duplications, and small intestine ulcers are often reported. Small intestine ulcers can result from drug-associated conditions, infections, or inflammatory diseases. However, rare cases have been documented of ulcerations with unknown etiology, characterized by specific macroscopic and clinical features. These are classified under the entity called Chronic Non-Specific Multiple Ulcers of the Small Intestine (CNSU). CNSU is a condition of unknown etiology leading to intestinal ulcers, with all patients presenting with iron deficiency anemia due to occult gastrointestinal bleeding, sometimes associated with hypoproteinemia from chronic blood and protein loss at the ulcer sites in the small bowels.
Recently, whole-genome sequencing of patients diagnosed with CNSU has revealed specific mutations, identified in some cases as causative and linked to the SLCO2A1 gene. These cases are classified under Chronic Enteropathy Associated with SLCO2A1 gene (CEAS), a rare genetic disorder with only 75 cases reported worldwide in the literature. This condition is caused by a loss of function in a specific prostaglandin transporter encoded by the SLCO2A1 gene, leading to extracellular prostaglandin accumulation, which has been associated with the development of ulcerative lesions. These lesions, in turn, result in the typical symptoms of occult gastrointestinal bleeding and subsequent iron deficiency anemia. CEAS is a relapsing condition, and to date, no effective treatment has been identified.
Here, we report the case of a pediatric patient diagnosed with CEAS and followed by the Pediatric Gastroenterology Unit at Cà Foncello Hospital in Treviso, Italy.


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