ETD

• atteggiamento
• consumo di alcol
• consumo di sostanze
• disimpegno morale
• psicologia
• Umbria

Questa tesi adotta le cornici teoriche del comportamento pianificato e dell’influenza sociale per esplorare credenze, atteggiamenti e percezioni normative sul consumo di alcol e di sostanze nel contesto umbro. Tali prospettive interpretano gli atteggiamenti e comportamenti non solo come scelte individuali, ma come fenomeni potenzialmente radicati nelle dinamiche di appartenenza, pressione sociale e processi di giustificazione morale. In particolare, la teoria del comportamento pianificato evidenzia come atteggiamenti, norme sociali percepite e controllo percepito sul comportamento guidino l’intenzione, principale predittore del comportamento. Le teorie sull’influenza sociale mostrano come opinioni e azioni possano essere condizionate dalle norme sociali e dalle aspettative altrui, mentre il disimpegno morale spiega come le persone giustifichino comportamenti dannosi riducendo il senso di colpa e favorendo condotte devianti.
Confermando la letteratura, un’indagine condotta nel contesto umbro ha evidenziato un ruolo significativo degli atteggiamenti, norme soggettive, pressione sociale, controllo percepito e strategie di disimpegno morale nei fenomeni considerati. In particolare, il controllo percepito emerge come risorsa protettiva, mentre si conferma il ruolo del disimpegno morale nell’intenzione di sviluppare condotte a rischio. Viene inoltre esaminato il ruolo di alcune variabili sociodemografiche. Alla luce dell’analisi, l’elaborato propone alcune prospettive di intervento psico-sociale, focalizzandosi sugli aspetti sociali e normativi, per promuovere strategie preventive integrate, al fine di coniugare la prospettiva teorica con azioni a livello gruppale e comunitario. Sulla base dei risultati ottenuti nell’indagine, gli interventi psico-sociali potrebbero efficacemente agire su atteggiamenti, norme, controllo percepito e meccanismi di disimpegno morale. In questo quadro, i servizi sociali possono svolgere un ruolo strategico nel coordinare azioni preventive e nel promuovere reti di sostegno comunitario.