ETD

• accordo
• genere grammaticale
• linguistica storica
• morfologia
• morfosintassi
• mutamento linguistico
• Proto-Indo-Europeo
• ricostruzione

La tesi affronta lo studio del genere grammaticale nelle lingue indoeuropee da una prospettiva teorica, tipologica, diacronica e sociolinguistica.
Nella prima parte vengono delineati i fondamenti concettuali della categoria, intesa come insieme di tratti morfosintattici che interagiscono con aspetti semantici e pragmatici. Si analizzano quindi, i diversi sistemi di genere riscontrabili a livello tipologico, mettendo in evidenza i meccanismi di classificazione binaria, ternaria e multipla e il ruolo che l’animatezza e la distinzione sessuale ricoprono nell’organizzazione dei paradigmi. La sezione centrale è dedicata alla prospettiva diacronica: attraverso la comparazione linguistica delle lingue indoeuropee, si mostra come è strutturato il genere nelle lingue antiche e moderne (approccio sia diacronico sia sincronico) e si ricostruice l'origine e lo sviluppo della categoria. Infine, la parte conclusiva adotta un approccio sociolinguistico, discutendo le implicazioni ideologiche e culturali della marcatura di genere e il dibattito contemporaneo sulle strategie di neutralizzazione e inclusività linguistica.