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La tesi si propone di ricostruire le vicende di edificazione che hanno interessato il duomo di Ratisbona dalla genesi all'ultimazione. Dopo l'analisi del contesto storico, urbanistico e culturale in cui ha avuto luogo l'erezione della cattedrale ratisbonese si è proseguito effettuando l'indagine delle primissime fasi costruttive (739/788 - 1176), attraverso il vaglio delle fonti scritte e dei risultati ottenuti dagli scavi archeologici. Facendo ricorso alla letteratura critica relativa è stata condotta una riflessione comparatistica sulla ricezione degli stilemi aderenti all'opus francigenum da parte del duomo posto sotto indagine, esaminando le relazioni che corrono tra questo ed esempi architettonici borgognoni ad esso pienamente rispondenti e valutando fino a che punto questo se ne avvicini e se ne discosti. Una volta focalizzato il periodo di fondazione del duomo gotico a Ratisbona, grazie alle fonti documentarie a cui si è fatto ricorso, è stato possibile fare una ricognizione dei processi costruttivi che si sono susseguiti e che l'hanno caratterizzato dal Medioevo (1273) all'epoca contemporanea (1869). Infine è stata effettuata una accurata descrizione della struttura posta sotto esame nei minimi dettagli inerenti all'architettura e alla decorazione scolpita che la compongono. In appendice è stato preso atto della funzione e delle attività tutt'oggi esplicate dalla fabbrica dell'Opera del Duomo, attraverso un excursus nella storia del XX secolo ad essa relativa ed un'indagine sul campo per mezzo di un'intervista all'attuale mastro scalpellino.

The main aim of the present essay is to shed a light on the construction process of the Cathedral of Regensburg (Germany), from its beginning up to the very end. Starting from a concise analysis of the historical and urban context in which the building of the cathedral firstly began, we shall therefore focus on the early work-stages (739/788 - 1176), trying to understand what the cathedral might have looked like at that time on the bases of both literary and archaeological evidences. Referring the reader to the relevant secondary literature, we shall thus compare the Cathedral of Regensburg with contemporary Burgundian religious buildings so as to understand whether or not the former might be said to share the main features of the so-called opus francigenum. Particularly lingering upon the gothic period, we shall briefly examine the major modifications the cathedral has gone through from that moment onwards, this gradually leading to a scrupulous assessment of its structure and sculptural decoration. To conclude, we shall finally insist upon the relevance of the “Dombauhütte” in the conservation and restoration of the Cathedral itself, eventually providing the reader with an interesting interview with the present stonemason.