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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10022025-180847


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BACCI, PAOLO
URN
etd-10022025-180847
Titolo
Giuseppe Arrighi (1642-1706) «Il volterrano dimenticato»
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Farinella, Vincenzo
Parole chiave
  • Giuseppe Arrighi pittore
Data inizio appello
07/11/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/11/2095
Riassunto
Il lavoro di seguito proposto è incentrato sulla figura di Giuseppe Arrighi, artista volterrano operante in patria dalla seconda metà del Seicento agli inizi del Settecento. Poco considerato dalla critica moderna e ritenuto un un pittore minore, ha suscitato comunque il mio interesse la coincidenza che lo vede come “il miglior erede del Volterrano”, Baldassarre Franceschini, e lavoratore indipendente da una mai veramente nata scuola di pittura volterrana, e comunque ultimo testimone di una tradizione, seppur caratterizzata dal predominio culturale fiorentino, che vedrà finire una fiorente attività legata all’arte pittorica nella cittadina toscana.
Nonostante le scarne informazioni sull’Arrighi, che contrastano con una produzione ed attribuzione comunque numerosa e diversificata, abbiamo le testimonianze di un artista versatile che ha lavorato sia come pittore che come restauratore spingendosi anche ad affrontare elementi che esulano dal piano pittorico per affrontare soggetti tridimensionali. Il compito che mi sono prefissato è quello di provare a dare un ordine cronologico alla sua attività e sfrondare quell’utilizzo come nome di comodo per giustificare l’attribuzione di alcuni manufatti, restituendo una figura più aderente al contesto del patrimonio della comunità artistica volterrana.
Le pagine affrontate non sono impostate come una monografia tradizionale, ma andranno a fare un po’ di luce sulla realtà volterrana del Seicento, cercando di coglierne aspetti sociali, culturali e religiosi per provare ad ampliare le informazioni frammentarie arrivateci sull’artista.
Il primo passo sarà dunque quello di provare a ricostruire un’idea di quella che poteva essere la vita a Volterra, analizzandone alcuni aspetti che hanno reso strategico il suo sacco, avvenuto nel 1472, da parte dei fiorentini e da questo momento in poi capire come una già contrastata identità artistica prima influenzata dall’atmosfera pisana ed in seconda battuta da quella senese, sia diventata di fatto un satellite culturale della signoria medicea.
Interessante sarà vedere come inserire l’atmosfera religiosa volterrana nel cuore della controriforma cattolica, che in quegli anni trovava forse la sua massima aspirazione e realizzazione.
Essenziale sarà quindi il tentativo di proporre una breve biografia dove inserire la cronologia delle opere documentate e opportuno scrivere delle influenze che hanno caratterizzato la pittura dell’Arrighi. Verranno posti all’attenzione del lettore i nomi di due artisti del tempo che lo influenzarono, sia maestri diretti che compagni di viaggio, presentandone alcuni cenni biografici ne saranno mostrate le componenti artistiche che stanno alla base dei modelli utilizzati e delle creazioni nuove comunque frutto di una rielaborazione molto personale dell’artista.
Infine è mia intenzione provare a studiare le singole opere sotto forma di schede tematiche per entrare nel merito di qualche questione stilistica particolarmente curiosa e tentare di mettere ordine in alcune attribuzioni e schedature confuse o obsolete.
Pertanto in questo lavoro di tesi viene proposto un doppio registro, il primo con una fondamentale individuazione del contesto socio culturale in cui inserire le poche notizie che abbiamo dell’artista, il secondo con un focus specifico all'interno della sua opera analizzando le sue fonti primarie, ovvero le sue opere.
Scrivere una tesi su un artista sconosciuto può essere una sfida, ma anche un’opportunità per portare alla luce un talento nascosto e contribuire alla conoscenza del panorama artistico della comunità volterrana. 
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