logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10022024-121100


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
BERTAGNA, GIULIA
URN
etd-10022024-121100
Titolo
LONG-TERM CARDIOVASCULAR AND AORTIC MODIFICATIONS AFTER THORACIC ENDOVASCULAR REPAIR FOR BLUNT TRAUMATIC AORTIC INJURY
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
CHIRURGIA VASCOLARE
Relatori
relatore Prof.ssa Berchiolli, Raffaella Nice
relatore Prof. Troisi, Nicola
Parole chiave
  • blunt traumatic aortic injury
  • rotture istmiche
Data inizio appello
05/11/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/11/2027
Riassunto
Le complicanze cardiovascolari a distanza dopo trattamento endovascolare per rottura traumatica dell'aorta possono includere alterazioni strutturali e funzionali a livello dell'aorta e del cuore. Nel lungo termine, il posizionamento dello stentgraft può portare a rimodellamento dell'aorta, con perdita di elasticità del tratto trattato e possibile sviluppo di ipertensione, ipertrofia ventricolare sinistra ed incremento delle diametrie aortiche. Per questo, il follow up a lungo termine è essenziale per individuare e gestire tempestivamente queste complicanze. Lo scopo dello studio e' analizzare le modificazioni cardiovascolari ed aortiche a lungo termine dei pazienti sottoposti a trattamento endovascolare per rottura traumatica dell'aorta toracica.

Long-term cardiovascular complications following endovascular treatment for traumatic aortic rupture may include structural and functional alterations of both the aorta and the heart. In the long term, the placement of a stent graft can lead to aortic remodelling, resulting in a loss of elasticity in the treated segment, along with the possible development of hypertension, left ventricular hypertrophy, and increased aortic diameters. Therefore, long-term follow-up is essential to promptly identify and manage these complications. The aim of this study is to analyse the long-term cardiovascular and aortic modifications in patients who have undergone endovascular treatment for blunt traumatic aortic injury.
File