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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10012024-185554


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
TADDEI, ERIKA
URN
etd-10012024-185554
Titolo
Erector Spinae Plane Block come tecnica anestesiologica elettiva per la cifoplastica: un approccio innovativo oltre il suo tradizionale utilizzo analgesico
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ANESTESIA, RIANIMAZIONE, TERAPIA INTENSIVA E DEL DOLORE
Relatori
relatore Corradi, Francesco
correlatore Silvestri, Simone
Parole chiave
  • anestesia
  • anesthesia
  • cifoplastica
  • erector spinae plane block
  • esp
  • espb
  • kyphoplasty
Data inizio appello
25/10/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/10/2094
Riassunto
Negli ultimi anni, lo sviluppo dell’anestesia locoregionale ha visto progressi significativi grazie alla scoperta di nuovi blocchi nervosi, tra cui i blocchi di fascia. L'Erector Spinae Plane Block (ESPB), introdotto per la prima volta nel 2016, è una tecnica che prevede l’iniezione di anestetico locale nello spazio fasciale al di sotto del muscolo erettore della spina. La cifoplastica è una tecnica chirurgica minimamente invasiva sviluppata per trattare le fratture vertebrali da compressione. Durante questo intervento, l'anestesia locoregionale e, nello specifico, il blocco dell’erettore della spina, può diventare uno strumento fondamentale per garantire un controllo efficace del dolore perioperatorio. Il blocco ESP consente di anestetizzare la regione interessata dall’intervento, riducendo la necessità di sedazione o anestesia generale e minimizzando il rischio di complicanze, come la depressione respiratoria o cardiovascolare, che possono essere particolarmente pericolose nei pazienti anziani o fragili. In questa tesi, esploreremo l'applicazione del blocco ESP come tecnica anestesiologica elettiva per la cifoplastica, valutando la sua efficacia non solo nel controllo del dolore post-operatorio ma anche di quello intraoperatorio come anestesia durante la procedura chirurgica stessa. Verrà esaminata la letteratura esistente, confrontando i nostri risultati con le tecniche tradizionali di anestesia regionale e generale e verranno presentati casi clinici che illustrano i benefici e le potenziali complicanze.
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