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Abbiamo partecipato ad uno studio multicentrico che coinvolge più ospedali italiani. Riguarda appunto le correlazioni anatomo-clininche riscontrabili nei tumori ad istotipo raro del corpo uterino. Noi abbiamo preso in considerazione 23 pazienti e abbiamo osservato che relazione c'è tra l'istotipo corrispondente ed i dati clinici, ad esempio età, parità, presenza di malattie di rilievo e familiarità. Abbiamo determinato, attraverso le metodiche immunoistochimiche l'espressione di recettori per estrogeni, progesterone, beta-catenina e p53 allo scopo di prevedere i comportamento biologico.