ETD

• censura
• comunicazione politica
• media e politica.
• pluralismo informativo
• Rai
• servizio pubblico radiotelevisivo

La tesi analizza il rapporto tra la Rai e la politica, con particolare attenzione ai fenomeni di censura e al ruolo del servizio pubblico nella comunicazione politica. Nella prima parte viene ricostruita l’evoluzione della comunicazione politica, soffermandosi sugli attori che la compongono, sui processi di mediatizzazione e sul ruolo dei media pubblici, in particolare della televisione. Successivamente si ripercorre la storia della Rai, dalle origini del monopolio fino alle riforme legislative degli anni Novanta, evidenziando come il servizio pubblico sia stato costantemente condizionato da pressioni politiche e da una governance influenzata dalle logiche partitiche.
La terza parte è dedicata al tema della censura, con un’analisi degli episodi emblematici, come l’Editto bulgaro del 2002, significativi delle difficoltà della Rai a preservare la propria autonomia. L’ultima sezione prende in esame il contesto attuale, segnato dal sorpasso di Internet sulla televisione come fonte primaria di informazione, e si concentra su due casi recenti di censura, riguardanti Antonio Scurati e Roberto Saviano.
Attraverso l’analisi delle reazioni della stampa italiana, la ricerca mostra come i giornali abbiano interpretato tali episodi non solo come fatti di cronaca, ma anche come momenti paradigmatici della tensione tra politica, servizio pubblico e libertà di espressione.