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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09302024-181431


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CASETTI, TOSCA
URN
etd-09302024-181431
Titolo
Effetti dell'insufflazione intrauterina di ozono in cavalle affette da endometrite post-inseminazione
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott.ssa Fanelli, Diana
Parole chiave
  • artificial insemination
  • cavalla
  • endometrite persistente post-accoppiamento
  • inseminazione artificiale
  • mare
  • ozone therapy
  • ozonoterapia
  • persistent breeding-induced endometritis
Data inizio appello
25/10/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/10/2094
Riassunto
Endometritis is one of the main causes of subfertility in mares. Given the lack of response to traditional therapies, alternative therapies such as ozone therapy (O3) have recently been proposed (Camargo Ferreira et al., 2021; Ávila et al., 2022). The present study evaluated if intrauterine O3 insufflation, before low-quality frozen-thawed semen artificial insemination (AI) affects breeding-induced endometritis in mares (BIE). Eight mares were alternatively assigned to the treatment (O3, N=8) or the control (CTRL, N=8) cycles in a crossover study design with a wash-out cycle in between. During the first day of estrous, both groups underwent ultrasound examination (US) to evaluate uterine edema and fluid accumulation in terms of amount and echogenicity, and uterine cytobrush, for bacteriological and cytological examination was performed. On the same day, solely during the first cycle, the mares were subjected to endometrial biopsy to obtain a better diagnostic framework. After that, for 3 consecutive days, intrauterine insufflation of ozone was performed, while the control group was left untreated. AI was performed 24 hours after ovulation induction, with 2 ml of frozen-thawed semen pooled from two stallions. Six, 24, 48, and 72 hours after AI, mares underwent US and uterine cytological examination to evaluate the degree and persistence of uterine inflammation after breeding. Statistical analyses were performed to assess the number of PMN, uterine edema, and liquid accumulation. The Shapiro-Wilk test assessed the distribution normality of the O3 and CTRL populations at each time-point. Populations were not normally distributed, therefore differences among treatments for each time-point were analyzed using the Wilcoxon test. Data were expressed as Median and interquartile range and differences were considered statistically significant with P < 0.05. For pregnancy rates, a Chi-Square test was performed between the O3 and CTRL groups. Of the mares included in the study, 4 had an endometrial biopsy of grade I (4/8, 50%), 2 of grade IIA (2/8, 25%), and 2 of grade IIB (2/8, 25%). In addition, 4 mares were positive for bacteriological examination for a single bacterial species exclusively in one of the two cycles (4/16, 25%). No differences were found between O3 and CTRL cycles at different time-points in terms of PMN count and in terms of edema or intrauterine fluid accumulation (P = NS) except for one time-point (day 3 of treatment), where uterine edema was found to be higher in O3 group compared to CTRL cycle (P=0,048). Comparing pregnancy rates between groups no statistical differences were found (P = NS). In the conditions of this study, intrauterine O3 treatment before AI did not affect both post-breeding uterine inflammation in mares and pregnancy rates comparing treatment and control cycles. More studies including multiple diagnostic evaluations and including a group of mares susceptible to persistent BIE could be necessary to better investigate the interaction between O3 and uterine environment.
L’endometrite è una delle principali cause di infertilità nella cavalla. Vista la scarsa risposta alle terapie tradizionali, recentemente sono state proposte terapie alternative, come l’ozonoterapia (O3) (Camargo Ferreira et al., 2021; Ávila et al., 2022). Il presente studio ha valutato gli effetti del trattamento con l’insufflazione intrauterina di O3 precedente un’inseminazione artificiale (artificial insemination: AI) con seme congelato di scarsa sull’endometrite post-accoppiamento (breeding induced endometritis: BIE) nelle cavalle. Otto cavalle sono state assegnate alternativamente al ciclo di trattamento (O3, N=8) o di controllo (CTRL, N=8), con un modello cross-over, intervallati da un ciclo di wash-out. Durante il primo giorno di estro entrambi i gruppi sono stati sottoposti ad esame ecografico (ultrasound examination: US) per la valutazione dell’edema uterino e dell’accumulo dei liquidi, in termini di quantità e di ecogenicità e ad un cytobrush uterino, per l’analisi citologica e batteriologica. Nello stesso giorno, solo durante il primo ciclo, le cavalle sono state sottoposte a una biopsia uterina per ottenere una migliore contestualizzazione diagnostica. Per 3 giorni consecutivi è stata poi eseguita un’insufflazione di O3 nel gruppo di trattamento (O3) mentre sul gruppo di controllo (CTRL) non è stato effettuato nessun trattamento. L’AI è stata eseguita 24 ore dopo l’induzione dell’ovulazione, con 2 ml di seme congelato da un pool di due stalloni. Sei, 24, 48 e 72 ore dopo l’inseminazione, le cavalle sono state sottoposte a esame ecografico e citologia uterina per valutare il grado e la durata dell’infiammazione uterina post inseminazione. L’analisi statistica è stata eseguita per valutare il numero di PMN, l’edema uterino e l’accumulo di liquido. Il test Shapiro-Wilk è stato utilizzato per valutare la normalità della distribuzione delle popolazioni O3 e CTRL per ogni momento esaminato. Siccome le popolazioni non erano normalmente distribuite, le differenze tra i gruppi per ogni momento sono state analizzate usando il test di Wilcoxon. I dati sono stati espressi come Mediana e range interquartile e le differenze sono state considerate statisticamente significative con P < 0.05. Per i tassi di gravidanza è stato eseguito un test Chi-Quadro tra il gruppo O3 e il gruppo CTRL. Tra le cavalle incluse nello studio, 4 avevano una biopsia endometriale di grado I (4/8, 50%), 2 di grado IIA (2/8, 25%) e 2 di grado IIB (2/8, 25%). Inoltre, 4 cavalle sono risultate positive agli esami batteriologici, per una singola specie batterica, soltanto in uno dei due cicli 4/16, 25%). Non è stata rilevata nessuna differenza statisticamente significativa tra i cicli O3 e CTRL nei diversi momenti in termini di conta neutrofilica né di edema e accumulo di liquido intrauterino (P = NS), tranne per un time-point (il terzo giorno di trattamento), quando l’edema uterino riscontrato è stato maggiore nel gruppo O3 rispetto al CTRL (P = 0,048). Il confronto dei tassi di gravidanza dei due gruppi non ha mostrato nessuna differenza statisticamente significativa (P = NS). Nelle condizioni dello studio, il trattamento intrauterino con O3 prima dell’AI non ha avuto effetti sull’infiammazione uterina post inseminazione e sui tassi di gravidanza nelle cavalle, confrontando un ciclo di trattamento ed uno di controllo. Ulteriori studi che includano altri esami diagnostici e un gruppo di cavalle suscettibili ad endometrite persistente post accoppiamento (PBIE) potrebbero essere necessari per comprendere meglio le interazioni tra l’O3 e l’ambiente uterino.
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