Tesi etd-09292025-092322 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BATTOLLA, SARA
URN
etd-09292025-092322
Titolo
Mosca e la Casa comune europea: tra integrazione e disillusione
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Paoli, Simone
Parole chiave
- cold war
- common european home
- europa
- europe
- european union
- guerra fredda
- russia
- soviet union
- unione europea
- unione sovietica
Data inizio appello
20/10/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/10/2028
Riassunto
Il presente elaborato si propone di analizzare la complessa dinamica che caratterizzò il rapporto tra Mosca e l’Europa integrata dal 1985, anno dell’elezione di Michail Gorbačëv a Segretario del PCUS, fino al 1999, anno di conclusione della presidenza di Borís Él'cin, con l’obiettivo di sottolineare l’ambivalenza che caratterizzò tale interazione.L’elaborato si articola in tre capitoli, definiti secondo un criterio cronologico. Il primo è dedicato alla nuova fase dei rapporti sovietico-europei, avviata da Gorbačëv nel corso della sua Segreteria. In particolare, il nuovo pensiero di politica estera e il lancio della “Casa comune europea” segnarono l’inizio di una collaborazione inedita. Il secondo si propone di osservare tali rapporti alla luce degli stravolgimenti internazionali avviatisi nel 1989: essi si unirono alle problematicità interne del colosso sovietico, finendo per condizionare il corso della stessa Unione Sovietica e il progetto paneuropeo gorbačëviano. Infine, il terzo capitolo analizza la relazione russo-europea alla luce della nuova configurazione del continte dovuta al crollo del blocco orientale, all’implosione sovietica e all’avvio del progetto di Maastricht. La ricerca mette in evidenza la natura ambivalente – collaborativa, ma sempre diffidente - delle relazioni tra gli attori sovietici/russi ed europei/comunitari.
File
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